K metro 0/Jobsnews – Roma – Come previsto, il primo weekend di agosto è stato di grandi partenze verso le località di villeggiatura. Lunghe code soprattutto sulla rete autostradale e all’altezza dei valichi transfrontalieri e traffico in alcuni casi quasi fermo ai caselli a causa dello sciopero dalle 10 alle 14 e dalle 18 fino
K metro 0/Jobsnews – Roma – Come previsto, il primo weekend di agosto è stato di grandi partenze verso le località di villeggiatura. Lunghe code soprattutto sulla rete autostradale e all’altezza dei valichi transfrontalieri e traffico in alcuni casi quasi fermo ai caselli a causa dello sciopero dalle 10 alle 14 e dalle 18 fino alle 2 del lunedì. Disagi da Nord a Sud, passando per gli snodi di uscita delle grandi città. Bloccata per ore la A12 Genova-Livorno per un incidente, code sulla A9 tra Como e Chiasso, verso il confine, e lunghe attese anche al Traforo del Monte Bianco.
Viabilità Italia monitora costantemente il flusso veicolare, per garantire tempestiva gestione di eventuali situazioni critiche. Sulla rete autostradale vige il divieto di circolazione per i mezzi pesanti fino alle ore 22 di domenica: possono viaggiare solo i veicoli commerciali debitamente autorizzati e quelli che fruiscono di particolari deroghe. Autostrade per l’Italia ha attivato una serie di misure per assistere gli automobilisti durante lo sciopero dei casellanti: è stata rafforzata la presenza di personale dedicato sia ai servizi di viabilità che alla gestione degli impianti, e monitorato in tempo reale l’andamento dei flussi al fine di limitare i disagi, con comunicazioni rapide ai viaggiatori.
Il servizio di info-viabilità comprende specifici aggiornamenti sulla situazione del traffico presso le principali stazioni. Ed è a disposizione di chiunque sul sito www.autostrade.it e di Viabilità Italia la situazione aggiornata del traffico presso i principali caselli per l’intera durata dello sciopero. Prossimo bollino nero sabato 10, mentre la chiusura del contro-esodo è prevista nell’ultima domenica di agosto e nella prima domenica di settembre. In tutto questo periodo, accanto alle misure di vigilanza tradizionali garantite delle forze dell’ordine, nei nodi strategici per i flussi turistici è in atto una sorveglianza aerea dedicata. Nelle stazioni, la polizia ferroviaria ha potenziato i propri servizi per chi sceglie il treno per raggiungere le mete di vacanza. Sono oltre 1.600 gli operatori Polfer in campo ogni giorno con pattuglie in stazione e a bordo dei treni, a cui va ad aggiungersi personale in abiti civili con finalità antiborseggio.