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Putin incontrerà Macron ad agosto, nel frattempo ondata di arresti senza precedenti a Mosca

Putin incontrerà Macron ad agosto, nel frattempo ondata di arresti senza precedenti a Mosca

K metro 0 – Parigi / Mosca – Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato che incontrerà il presidente russo, Vladimir Putin, il mese prossimo, alcuni giorni prima della riunione del Gruppo dei sette, che vedrà la partecipazione dei leader delle maggiori potenze mondiali. Dall’ufficio del presidente francese fanno sapere che Putin verrà ricevuto il

K metro 0 – Parigi / Mosca – Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato che incontrerà il presidente russo, Vladimir Putin, il mese prossimo, alcuni giorni prima della riunione del Gruppo dei sette, che vedrà la partecipazione dei leader delle maggiori potenze mondiali. Dall’ufficio del presidente francese fanno sapere che Putin verrà ricevuto il 19 agosto nella residenza presidenziale di Fort de Bregancon, sul mar Mediterraneo. La Francia ha cercato di mediare nel conflitto tra Russia e Ucraina e proprio Macron ha sottolineato l’importanza di mantenere il dialogo aperto con Mosca. Le compagnie francesi, intanto, stanno spingendo per l’eliminazione delle sanzioni causate dalle azioni della Russia in Ucraina, visto l’ostacolo che pongono agli scambi commerciali.

Per quanto riguarda la politica interna, si fa sempre più preoccupante il momento che sta vivendo l’opposizione in Russia. Nella manifestazione di ieri circa 1.400 persone sono state fermate durante l’ennesima protesta a Mosca, si tratta del numero più alto di arresti di questo decennio nella capitale. L’agenzia VD-Info, che ha monitorato i fermi della polizia sin dal 2011, ha rivelato che già nella mattinata di domenica se n’erano registrati 1.373. La stragrande maggioranza delle persone sono state prontamente rilasciate ma almeno 150 sono state trattenute in custodia cautelare. Le operazioni sono iniziate giorni prima della manifestazione degli anti-governativi. Uno dei leader dell’opposizione, Alexei Navalny, è stato arrestato e condannato a 30 giorni di prigione mercoledì per aver organizzato la protesta di ieri. Poi, a sorpresa, è stato trasportato in ospedale per un grave attacco allergico, ha riferito la sua portavoce, Kira Yarmysh. Quest’ultima ha inoltre evidenziato come Navalny non avesse nessuna condizione patologica prima di essere arrestato, per poi arrivare al pronto soccorso con numerosi rash cutanei. I suoi parametri al momento sembrano stabili.

Il motivo scatenante delle manifestazioni è stata la decisione della commissione elettorale di escludere alcuni candidati dell’opposizione dalle prossime elezioni amministrative di settembre. Le autorità di polizia hanno disperso migliaia di persone che avevano invaso le strade della città di Mosca proprio per contestare questa mossa. Una soppressione violenta, secondo quanto riporta AP, visto che alcuni dei protestanti hanno riportato ferite alla testa e agli arti. Dmitry Gudkov, una delle figure escluse dalle votazioni da parte della commissione, è stato fermato per aver portato del cibo, nel pomeriggio di domenica, ad alcuni manifestati ancora in prigione. Sulla vicenda si è espressa anche l’ambasciata statunitense a Mosca, che ha definito la risposta delle forze di polizia come un “abuso di potere” e le ha fatto eco il consiglio presidenziale per i diritti umani, che si è detto preoccupato dalla risposta sconsiderata delle autorità.

Il Segretario generale del Consiglio d’Europa Thorbjørn Jagland sulla situazione pre-elettorale a Mosca a dichiarato:

“Ho seguito con preoccupazione i recenti avvenimenti nel corso del periodo pre-elettorale a Mosca. Secondo quanto riferito, i candidati dell’opposizione non hanno potuto presentarsi alle elezioni. Intendo sollevare tale questione con la Presidente della Commissione elettorale centrale della Federazione russa, Ella Pamfilova. Occorre consentire la partecipazione di tutti i candidati legittimi nonché garantire elezioni libere ed eque. Come stato membro del Consiglio d’Europa, la Russia deve rispettare gli standard europei nel processo elettorale”.

Il presidente Russo, Valdimir Putin, non era in città durante il fine settimana. Ha presenziato, dopo molti anni, alla parata della marina militare russa, ed è salito a bordo di alcune imbarcazioni sul Golfo di Finlandia, a San Pietroburgo. All’evento è stato possibile osservare 43 tra navi e sottomarini e ben 4.000 truppe.

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