K metro 0 – Parigi – L’ondata di calore che sta colpendo in questi giorni i Paesi europei, secondo gli esperti, durerà solamente pochi giorni ma sarà particolarmente intensa. I più colpiti saranno Francia, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi.

“Probabilmente in queste tre nazioni si registreranno per la prima volta temperature superiori ai 40 gradi”, ha dichiarato ad AP Francois Jobard di French Meteo France. Sarà l’ennesimo estremo innalzamento delle temperature, dopo quello di fine giugno. Le condizioni atmosferiche estreme stanno mettendo in difficoltà svariati settori da quello energetico a quello agricolo. La produzione di quest’ultimo è a serio rischio, e ha portato in Francia ad alcune restrizioni sull’utilizzo dell’acqua in ben 73 comuni. Una siccità che aveva già danneggiato le piantagioni lo scorso anno. “Dobbiamo sostenere gli agricoltori in questi periodi estremamente difficili, in particolare colori i quali devono dar da mangiare agli animali o quelli che stanno già utilizzando scorte destinate all’autunno o all’inverno”, ha ribadito il ministro dell’Agricoltura francese, Didier Guillaume a Le Parisien. “In generale, il 50% dei fondi di sostegno legati alla Common Agricultural Policy (CAP) verranno elargiti a metà ottobre. Chiederemo all’Unione europea di aumentare questa percentuale fino al 70% entro il 16 ottobre. Si tratterebbe di circa 1 miliardo di euro in anticipo”, ha aggiunto Guillaume. Anche la produzione di vino ne risentirà, in Francia diminuirà del 7% rispetto al 2018.

Anche la Gran Bretagna e la Germania dovranno fare i conti con gli inediti livelli raggiunti dalla colonnina di mercurio. Tuttavia, le temperature saranno chiaramente più basse rispetto ad altri Paesi del continente. Nel Regno Unito sono previste massime di quasi 37 gradi, il record del luglio 2015 potrebbe essere eguagliato o addirittura superato. La Germania, nel frattempo, è già alle prese con incendi e fiumi in secca.  In Portogallo devastanti incendi hanno colpito la zona di Castelo Branco, nel cuore del Paese e causando dozzine di feriti. Il 90% delle fiamme è sotto controllo, secondo quanto riportato lunedì dai vigili del fuoco ma i venti forti in arrivo potrebbero portare ad un’espansione degli incendi. Problemi anche in Italia: questa volta si tratta di un incendio di origine, probabilmente, dolosa. La rete ferroviaria è stata interrotta e decine di treni hanno subito ritardi e cancellazioni. Molti i vacanzieri e i pendolari che hanno riscontrato problemi lungo la tratta cruciale, la Roma-Firenze, per il corridoio Milano-Napoli. Le ferrovie dello stato hanno precisato che l’incendio è divampato vicino Rovezzano, frazione del comune di Firenze. E’ stata aperta un’indagine per chiarire le ragioni dietro l’incidente.