K metro 0 – Cosenza – Una polemica è in corso tra i sindaci dei Comuni calabresi di Acquappesa, e Guardia Piemontese, Francesco Tripicchio e Vincenzo Rocchetti, e la Lega Ambiente, a proposito di un articolo pubblicato dalla testata “Il Quotidiano del Sud”. I due primi cittadini intervengono – per quanto riguarda i tratti di mare
K metro 0 – Cosenza – Una polemica è in corso tra i sindaci dei Comuni calabresi di Acquappesa, e Guardia Piemontese, Francesco Tripicchio e Vincenzo Rocchetti, e la Lega Ambiente, a proposito di un articolo pubblicato dalla testata “Il Quotidiano del Sud”. I due primi cittadini intervengono – per quanto riguarda i tratti di mare prospicenti i loro Comuni – a proposito dei risultati dell’ultima rilevazione sulla qualità delle coste e delle acque svolta, mediante il servizio “Goletta verde”, dalla Lega Ambiente: risultati diffusi ultimamente in un’apposita conferenza stampa.
In merito a un articolo pubblicato il 18 luglio sul “Quotidiano del Sud”, in cui si dichiara che, in Calabria, “su ventiquattro campionamenti eseguiti lungo le coste, tredici risultano fuori dai limiti di legge e, di questi, dodici sono «fortemente inquinati”, poiché tra le località dove è stato riscontrato l’inquinamento si parla anche di “Acquappesa/Guardia Piemontese, alla foce presso Via Colombo”, i sindaci delle due cittadine hanno inviato una comunicazione congiunta a Goletta Verde a Roma, all’emittente televisiva “Tele EuropaNetwork” di Rende e al “Quotidiano” di Castro libero e ad altre testate giornalistiche,
“In relazione alle informazioni diffuse da Goletta Verde e trasmesse anche agli organi di stampa, relativamente ai presunti siti in cui sono stati riscontrati valori altamente inquinanti, ed in particolare al sito identificativo “Acquappesa/Guardia Piemontese alla foce presso Via Colombo” – dice la nota esplicativa – si contesta in toto quanto descritto, in quanto Acquappesa e Guardia Piemontese sono due differenti Comuni con territori regolarmente delimitati e regolarmente strutturati, pertanto, non si comprende come si possa descrivere una posizione ben definita identificandola per come in precedenza. Inoltre, non essendo state svolte in contraddittorio, né in presenza di rappresentanze degli Enti e/ o dell’Ente, ancor di più si esprimono forti dubbi sulla bontà del lavoro svolto, anche alla luce di quanto rilevato e riportato dall’A.R.P.A.CAL, che per entrambi i territori ha riscontrato una qualità delle acque eccellente. Non essendovi una località, né un canale o punto similare che è denominato ‘Foce presso V. Colombo’ in nessuno dei due Comuni, si contesta e diffida a voler infangare in questo modo l’immagine di due comuni costieri, turisticamente rilevanti, e quindi si invita a voler immediatamente rettificare quanto divulgato”.