Il 17 luglio si festeggia World Emoji Day: e ora anche le Tourmake Reactions, le emoticon anche per la realtà virtuale K metro 0 – Milano – Sono il linguaggio universale per esprimere emozioni sul web. Sono le emoji, ovvero le faccine che tutti usiamo per comunicare i nostri stati d’animo via messaggio. Note nella loro forma classica in
Il 17 luglio si festeggia World Emoji Day: e ora anche le Tourmake Reactions, le emoticon anche per la realtà virtuale
K metro 0 – Milano – Sono il linguaggio universale per esprimere emozioni sul web. Sono le emoji, ovvero le faccine che tutti usiamo per comunicare i nostri stati d’animo via messaggio. Note nella loro forma classica in ogni parte del pianeta e vengono celebrate il 17 luglio nel World Emoji Day.
Tra le novità di quest’anno, che forse non tutti ancora sanno, è che ora si possono utilizzare per esprimere la propria opinione anche in realtà virtuale, grazie alle Tourmake Reactions, un modo completamente innovativo di esprimere la propria opinione in un ambiente virtuale.
Le Tourmake Reactions associano ad un ambiente virtuale un’emozione, espressa tramite un emoticon, e un parere, che possono essere lasciati da chi usa il tour virtuale.
Mentre si passeggia virtualmente nel proprio ristorante preferito o nel museo che si vuole visitare si può “valutare” un punto preciso dello spazio con un’emozione, positiva, incerta o negativa, e lasciare una traccia scritta o una fotografia del proprio passaggio, virtuale o reale, con la recensione collegata al punto specifico in cui è stata vissuta l’esperienza.
In questo senso le Tourmake Reactions (www.youtube.com/watch?v=nx5yqEn069w) stravolgono il sistema delle recensioni tradizionali perché contestualizza le opinioni al luogo a cui si riferiscono, permettendo di cogliere tutte le sfumature dell’ambiente e non solo le particolarità di quello che si recensisce.
Per il gestore di un’attività oltre ad avere feedback preziosi sull’attività nel suo complesso Tourmake Reactions permette di rispondere e di esprimere il proprio punto di vista, avere dati statistici per una profilazione esatta dei punti che sono maggiormente al centro della discussione e dove gli utenti hanno lasciato il maggior numero di commenti.
Per l’utente c’è invece la possibilità democratica di interagire con il tour e commentare quello che sta guardando.
Per il visitatore così sarà ancora più facile farsi un’opinione di un luogo, e soprattutto potrà formarsi un giudizio completo, leggendo i vari punti di vista espressi da chi ha visitato fisicamente o anche solo virtualmente un luogo.
Diventa stimolante e divertente per chi percorre il tour virtuale scoprire dove sono i commenti, chi li ha lasciati e perché. E non c’è solo un unico punto di vista, ma diversi, di persone competenti in materia o meno, che regalano una visione d’insieme di un posto completamente inedita, lasciando comunque allo “spettatore” la capacità di farsi una propria opinione, perché guardando con i suoi occhi in modalità virtuale nel complesso l’ambiente a cui si riferisce ogni singolo commento potrà farsi un parere più neutrale e completo al tempo stesso.
Le Tourmake Reactions sono studiate anche per lasciare al gestore dell’attività la facoltà di rispondere, per permettere a chiunque di segnalare un abuso e per consentire addirittura una visualizzazione in modalità VR, per chi vuole immergersi a 360 gradi in un tour virtuale tramite i visori cardboard.
Una modalità del tutto innovativa rispetto alle recensioni classiche che oltre a non essere geolocalizzate, possono essere inserite solo da chi visita fisicamente un luogo e circoscrivono il giudizio che ci si fa di un posto solo al particolare messo in luce dal commento, ricavando un’opinione parziale e non constestualizzata.
Per avere un’idea di come funziona il tutto eccovi alcuni esempi di tour virtuali impreziositi dalle Tourmake Reactions, in modo da celebrare degnamente, con i propri commenti, il World Emoji Day.