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Trump. Attacca le 4 deputate Dem. Esternazioni razziste e suprematiste

Trump. Attacca le 4 deputate Dem. Esternazioni razziste e suprematiste

K metro 0 – Washington – “Se gli Stati Uniti non vi piacciono, potete tornarvene a casa vostra.” È questo il senso di quanto dichiarato da Donald Trump, rivolgendosi alle deputate democratiche Alexandria Ocasio-Cortez, di origini portoricane; Ayanna Presskey, afroamericana; Ilhan Omar, nata in Somalia ed emigrata in Minnesota e Rashida Tlaib, figlia di immigrati palestinesi. “E’ così interessante vedere deputate democratiche

K metro 0 – Washington – “Se gli Stati Uniti non vi piacciono, potete tornarvene a casa vostra.” È questo il senso di quanto dichiarato da Donald Trump, rivolgendosi alle deputate democratiche Alexandria Ocasio-Cortez, di origini portoricane; Ayanna Presskey, afroamericana; Ilhan Omar, nata in Somalia ed emigrata in Minnesota e Rashida Tlaib, figlia di immigrati palestinesi.

“E’ così interessante vedere deputate democratiche “progressiste”, che sono originariamente venute da Paesi in cui i governi sono una completa e totale catastrofe, i peggiori, i più corrotti e inetti al mondo – quando non hanno proprio un governo -, dire ora a voce alta al popolo degli Stati Uniti, la nazione più grande e più potente sulla terra, come deve essere gestito il nostro governo.” La dichiarazione, lanciata attraverso Twitter, si è conclusa poi con la speranza che le quattro deputate tornino nei loro Paesi per “aiutare a sistemare i posti totalmente guasti e infestati dal crimine da cui provengono”.

Le parole di Trump hanno, ovviamente, innescato una reazione immediata e decisa da parte sia delle deputate che di altre figure politiche femminili di livello internazionale. Theresa May , premier britannico uscente, ha dichiarato attraverso il suo portavoce, che le esternazioni del presidente statunitense sono da considerarsi “ completamente inaccettabili.”

La reazione delle deputate dem non si è fatta aspettare: presentandosi in conferenza stampa, hanno ribadito la volontà di denunciare le esternazioni razziste e suprematiste di Trump. ” Siamo più di quattro, la nostra squadra è grande e include ogni persona che vuole costruire una società più equa e un mondo più giusto. Non staremo zitte”. Così Ayanna Presskey, seguita da Ilham Omar, presente alla conferenza stampa con indosso il velo islamico, che ha dichiarato: “” Gli attacchi razzisti di Trump sono l’agenda dei nazionalisti bianchi. Il nostro è un Paese dove tutti possano avere accesso alla sanità, all’istruzione, all’acqua e all’energia pulita.”, accusando Trump di “ipocrisia”, “Questo Paese appartiene a tutti, noi amiamo questo paese e la gente di questo paese”, ha detto Alexandra Ocasio-Cortez. La deputata ha accusato inoltre il presidente di agire ” in totale cattiva fede” e di “contestare la nostra lealtà al Paese solo perché non sa come contestare le nostre denunce e le nostre proposte per un Paese migliore”.

 

di Stefania Catallo

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