Dal 1° al 12 Luglio la Città d’Arte lepina ha ospitato per l’ottavo anno consecutivo la vacanza-studio estiva dell’A.C.L.E. Vi hanno partecipato 50 bambini e ragazzi, 6 Tutors madrelingua da Gran Bretagna, Irlanda, Canada e Stati Uniti ospitati da 5 famiglie del territorio, 11 Helpers e 2 Camp Directors. K metro 0 – Lazio –
Dal 1° al 12 Luglio la Città d’Arte lepina ha ospitato per l’ottavo anno consecutivo la vacanza-studio estiva dell’A.C.L.E. Vi hanno partecipato 50 bambini e ragazzi, 6 Tutors madrelingua da Gran Bretagna, Irlanda, Canada e Stati Uniti ospitati da 5 famiglie del territorio, 11 Helpers e 2 Camp Directors.
K metro 0 – Lazio – Per l’ottavo anno consecutivo, si è svolto a Cori (LT) il City Camp, la vacanza-studio estiva organizzata dall’Associazione Culturale Linguistica Educational (A.C.L.E.) dal 1° al 12 Luglio. Il progetto mira all’acquisizione dell’inglese, in un contesto educativo globale, favorendo al contempo l’interculturalità, potenziato in questa edizione 2019 con l’educazione allo sviluppo sostenibile, legata alla conservazione delle risorse naturali, del ciclo dei rifiuti e dell’energia, con il completo rinnovamento dei materiali didattici all’insegna delle tematiche dell’ambiente e della sua salvaguardia.
Con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Statale “Cesare Chiominto” e del Comune di Cori, l’esperienza didattica e ricreativa è stata ospitata dalla scuola primaria di Cori “Virgilio Laurienti”, compreso il “Farewell Party”, con due giornate nella piscina ludica comunale gestita dall’A.S.D. Giulianello Calcio. I 50 bambini e ragazzi tra i 4 e i 14 anni hanno vissuto a stretto contatto con 6 Trainee Tutors anglofoni madrelingua, provenienti da Gran Bretagna, Irlanda, Stati Uniti e Canada, questi ultimi ospitati da 5 famiglie di Cori, e si sono confrontati con 11 Helpers, più grandi (16-18 anni) e con un maggiore bagaglio linguistico.
Le 2 Camp Directors e docenti, Manuela Magliozzi e Lorella Musella, mediando il rapporto allievi/insegnanti, hanno favorito l’avvicinamento alla lingua e alla cultura straniera con metodo CLIL (Content and Language Integrated Learning) e approccio REAL (Rational Emotional Affective Learning). L’apprendimento naturale è stato facilitato da un sistema di studio soft, una full immersion senza compiti e con tanti giochi, gare, water games, arte, teatro, musica, sport. La formazione è stata certificata con l’English certificate A1 e B1 per gli iscritti e l’attestato di partecipazione per l’attribuzione di crediti formativi da parte delle scuole superiori di appartenenza agli Helpers.