K metro 0 – Bruxelles – Il Consiglio europeo ha adottato ieri le raccomandazioni e i pareri sulle politiche economiche, occupazionali e di bilancio degli Stati membri per il 2019. L’obiettivo generale delle raccomandazioni è incoraggiare gli Stati membri ad aumentare il loro potenziale di crescita modernizzando le rispettive economie e rafforzandone ulteriormente la resilienza.
K metro 0 – Bruxelles – Il Consiglio europeo ha adottato ieri le raccomandazioni e i pareri sulle politiche economiche, occupazionali e di bilancio degli Stati membri per il 2019.
L’obiettivo generale delle raccomandazioni è incoraggiare gli Stati membri ad aumentare il loro potenziale di crescita modernizzando le rispettive economie e rafforzandone ulteriormente la resilienza.
Nonostante le incertezze a livello mondiale e le condizioni meno favorevoli, nel 2020 si prevede una crescita delle economie di tutti gli Stati membri, con livelli di disoccupazione ai minimi storici. In tale contesto le raccomandazioni specifiche per paese sono incentrate sull’attuazione di riforme strutturali efficaci, sul potenziamento delle strategie di investimento e sulla promozione di politiche di bilancio responsabili.
L’adozione odierna è la fase finale del “semestre europeo” 2019, un processo annuale di coordinamento delle politiche economiche. Il 20 giugno il Consiglio europeo ha tenuto una discussione sulle raccomandazioni specifiche per paese. Le parti relative alla politica dell’occupazione sono state approvate l’8 luglio dal Consiglio “Occupazione, politica sociale, salute e consumatori”.
Il semestre europeo comporta, ogni anno, il monitoraggio simultaneo delle politiche economiche, occupazionali e di bilancio degli Stati membri per un periodo di sei mesi.
Alla luce degli orientamenti strategici forniti annualmente dal Consiglio europeo di marzo, gli Stati membri presentano nell’aprile di ogni anno:
i programmi nazionali di riforma per le loro politiche economiche che stabiliscono uno scenario macroeconomico per il medio periodo e gli obiettivi nazionali per l’attuazione della strategia “Europa 2020” dell’UE per la crescita e l’occupazione e individuano i principali ostacoli alla crescita e le misure per le iniziative atte a promuovere la crescita nel breve periodo
i programmi di stabilità o di convergenza per le loro politiche di bilancio. I paesi della zona euro presentano programmi di stabilità, mentre gli Stati membri non appartenenti alla zona euro presentano programmi di convergenza. Questi programmi stabiliscono gli obiettivi di bilancio a medio termine, le principali ipotesi sul previsto andamento dell’economia, una descrizione delle misure di politica economica e di bilancio e un’analisi del modo in cui le variazioni delle ipotesi possono influire sulle posizioni di bilancio e sul debito
Il Consiglio adotta quindi raccomandazioni specifiche per paese e pareri e fornisce spiegazioni nei casi in cui le raccomandazioni non corrispondano a quelle proposte dalla Commissione.
Per la prima volta e in seguito all’uscita della Grecia dal terzo programma di aggiustamento economico nell’agosto 2018, le raccomandazioni specifiche per paese del 2019 sono rivolte a tutti i 28 Stati membri.
Nel marzo 2019 il Consiglio ha adottato uno specifico progetto di raccomandazione sulle politiche economiche della zona euro. Lo ha fatto in una fase anteriore in modo che si tenga conto delle questioni della zona euro all’atto dell’approvazione delle raccomandazioni specifiche per paese.