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Francoforte prima l’annuncio di Deutsche Bank poi il disinnesco di una bomba

Francoforte prima l’annuncio di Deutsche Bank poi il disinnesco di una bomba

K metro 0 – Francoforte – La Deutsche Bank non sta vivendo un periodo particolarmente positivo. Nella giornata di domenica ha dichiarato che verranno tagliati 18mila posti di lavoro entro il 2022. La sezione riguardante il mercato volatile verrà ridimensionata con lo scopo di migliorare il profitto della banca e degli azionisti. I costi annuali

K metro 0 – Francoforte – La Deutsche Bank non sta vivendo un periodo particolarmente positivo. Nella giornata di domenica ha dichiarato che verranno tagliati 18mila posti di lavoro entro il 2022. La sezione riguardante il mercato volatile verrà ridimensionata con lo scopo di migliorare il profitto della banca e degli azionisti. I costi annuali diminuiranno fino ad arrivare a 17 miliardi di euro, dagli attuali 22,88. L’obiettivo è quello di concentrare le attività nelle aree in cui la Deutsche Bank è leader.

Per anni la banca tedesca ha dovuto far fronte a sanzioni, multe, spese imponenti e guadagni deboli. Non solo, visto che il valore delle azioni è in crollo costante. Deutsche Bank per tre anni consecutivi è arrivata a fine anno senza un bilancio positivo, prima di costituire un record di entrate complessive di 341 milioni di euro nel 2018. L’amministratore delegato, Christian Sewing, ha assunto l’incarico lo scorso anno e ha promesso un progetto di ristrutturazione dopo che il predecessore, John Cryan. è stato considerato poco intraprendente. A febbraio le azioni della banca tedesca hanno raggiunto il valore di 7,18 euro, salendo del 2,5% rispetto al mese precedente. I mercati, infatti, hanno anticipato l’opera di riorganizzazione della Deutsche Bank. Nonostante il risultato positivo, va sottolineato come sia di molto al di sotto dei livelli di metà 2015, quando un’azione veniva venduta a 30 euro. Gli azionisti hanno ricevuto un dividendo del solo 11% ad azione per il 2017 e il 2018.

L’opera di ristrutturazione è dovuta, in parte, anche al fallimento delle negoziazioni per la fusione con la rivale Commerzbank ad aprile. Deutsche Bank aveva infatti ritenuto che la combinazione non avrebbe avuto senso ma ha lasciato alcuni dubbi sulla strada da intraprendere per l’impresa più snella e funzionale.  Una delle azioni che verrà intrapresa sarà quella di creare un’unità singola che gestisca gli investimenti che non rientrano più nella strategia bancaria. Deutsche Bank ha voluto, inoltre, rassicurare gli azionisti visto che non è previsto un aumento di capitale. La forza lavoro, dopo i tagli, si ridurrà fino alle 74mila unità ma non sono stati specificati i dettagli della manovra. La banca tedesca, nel gli anni passati, ha dovuto affrontare una serie di sanzioni e risarcimenti relativi al periodo precedente e successivo alla crisi finanziaria globale, incluso un pagamento di 7,2 miliardi di dollari nel 2017 nei confronti del dipartimento di giustizia. Erano stati venduti bond basati sui mutui a clienti con poche garanzie finanziarie.

Nel frattempo, sempre a Francoforte, un’altra banca è stata protagonista di un curioso episodio. Nei pressi della Banca centrale europea è stata rinvenuta una bomba della Seconda guerra mondiale da 500kg. L’ordigno è stato fatto brillare dopo previa evacuazione dei residenti. Le autorità hanno riportato infatti la messa in sicurezza di 16.500 persone nel quartiere di Ostend, nella giornata di domenica.

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