K metro 0 – Bruxelles – A partire da domani 6 luglio entrerà in vigore la direttiva relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione mediante il diritto penale (la direttiva PIF). Grazie all’armonizzazione delle definizioni, delle sanzioni e dei termini di prescrizione dei reati connessi a frodi a danno del bilancio dell’UE,
K metro 0 – Bruxelles – A partire da domani 6 luglio entrerà in vigore la direttiva relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione mediante il diritto penale (la direttiva PIF). Grazie all’armonizzazione delle definizioni, delle sanzioni e dei termini di prescrizione dei reati connessi a frodi a danno del bilancio dell’UE, la direttiva aumenterà l’efficienza delle autorità giudiziarie e di polizia nella lotta a questi tipi di crimini. Sarà inoltre alla base del lavoro della Procura europea.
Vĕra Jourová, Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha dichiarato: “Insieme alla Procura europea, le nuove norme contribuiranno a proteggere il bilancio dell’UE dalle frodi. Faccio affidamento sugli Stati membri per recepire appieno e in tempi rapidi le nuove norme. Il denaro dei contribuenti europei deve essere adeguatamente protetto dai criminali.”
La direttiva rientra nella strategia della Commissione per garantire una maggiore protezione del bilancio dell’UE e aumenterà la deterrenza e l’efficacia della lotta ai criminali allineando gli approcci degli Stati membri. La Procura europea svolgerà un ruolo fondamentale nell’indagare, perseguire e punire questi reati. La Procura europea è in fase di istituzione e dovrebbe diventare operativa alla fine del 2020.