K metro 0 – Bruxelles – A giugno 2019 la temperatura media dell’Europa ha raggiunto livelli record mai registrati, secondo quanto riportato dall’Agenzia satellitare europea (GNSS). I ricercatori internazionali hanno annunciato che queste ondate di caldo intenso saranno sempre più frequenti nel continente. Il programma Copernicus Climate Change Service (C3S) ha rivelato che la temperatura dello scorso mese è stata di due gradi centigradi superiore alla norma. “Nonostante sia un evento eccezionale, dovremo abituarci a situazioni del genere, considerati i cambiamenti climatici”, ha dichiarato Jean-Noel Thepaut, alla guida del progetto.

La Germania, ad esempio, ha registrato temperature record di 38.9 gradi centigradi e si può dire lo stesso per i restanti Paesi europei. In un altro studio pubblicato martedì, un gruppo di esperti ha cercato di capire se vi potesse essere un collegamento tra il clima estremo e i cambiamenti climatici. Dopo aver analizzato i dati provenienti dalla città di Tolosa, nel sud della Francia, tra il 26 e il 28 giugno il gruppo World Wather Attribution è arrivato alla conclusione che l’ondata di calore anomala in Europa è “probabilmente stata più intensa per i cambiamenti climatici in corso”. La direttrice dell’Istituto per i cambiamenti climatici all’Università di Oxford, Friederike Otto, ha spiegato che il surriscaldamento globale ha amplificato i fenomeni rendendoli cinque volte più forti. Al momento l’Europa occidentale e quella centrale dovrebbero divincolarsi dalla morsa del caldo, visto che le temperature torneranno nella media. Tuttavia, nella regione dei Balcani è attesa una situazione simile a quella appena vissuta nei Paesi vicini.