K metro 0 – Roma – Il Team di Emergenza Sorrisi composto da 11 volontari chirurghi, anestesisti e infermieri e guidato dal Chirurgo Plastico e Maxillo Facciale Fabio Massimo Abenavoli, Presidente e fondatore della ONG e coordinatore del dipartimento cooperazione internazionale del movimento Uniti per Unire torna dall’1 al 7 luglio in Somalia a Mogadiscio per
K metro 0 – Roma – Il Team di Emergenza Sorrisi composto da 11 volontari chirurghi, anestesisti e infermieri e guidato dal Chirurgo Plastico e Maxillo Facciale Fabio Massimo Abenavoli, Presidente e fondatore della ONG e coordinatore del dipartimento cooperazione internazionale del movimento Uniti per Unire torna dall’1 al 7 luglio in Somalia a Mogadiscio per una missione umanitaria organizzata grazie al supporto logistico e finanziario di AICS Mogadiscio e grazie al sostegno dell’ambasciatore somalo in Italia S.E. Abdirahman Sheikh Issa. La missione garantirà cure specialistiche a bambini e giovani adulti affetti da malformazioni del volto oltre a un’intensa attività di formazione dei medici locali.
“Apprezziamo molto l’impegno costante e concreto di Emergenza Sorrisi e del suo Presidente Fabio massimo Abenavoli perché dimostra ancora una volta quanto è importante e necessario mettere in agenda soluzioni concrete per la crisi sanitaria e umanitaria nei paesi dove tutti i giorni si muore per malnutrizione e conflitti continui come Libia, Siria, Yemen, Somalia, Sudan e in Africa. Con il nostro progetto congiunto #Aiutarli a casa loro e in Italia” che prevede progetti di assistenza sanitaria, aggiornamento professionale ai medici in loco oltre all’apertura e all’intensificazione di attività sanitarie locali speriamo di alleviare le sofferenze dei bambini e delle donne e di poter diminuire il numero dei feriti in attesa di cure. Aiutare chi soffre e salvare vite non e’ mai un reato ma e’ un lavoro nobile nel rispetto della legge, della sicurezza e dei diritti umani sia a livello nazionale sia internazionale, spiega Foad Aodi Fondatore dell’Amsi (associazione medici di Origine straniera in Italia) e del Movimento Internazionale Uniti per Unire oltre che membro Commissione Fnomceo “Salute Globale”.