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G20 in Giappone: Putin e Trump si incontreranno a margine del summit. Focus su controllo delle armi e crisi internazionali

G20 in Giappone: Putin e Trump si incontreranno a margine del summit. Focus su controllo delle armi e crisi internazionali

K metro 0 – Mosca – Il presidente russo, Vladimir Putin, incontrerà Donald Trump a margine del prossimo G20 che si terrà in Giappone durante il fine settimana. È arrivato nella giornata di mercoledì il comunicato ufficiale da parte Cremlino. L’incontro si terrà in un momento particolarmente delicato per i rapporti tra Mosca e Washington.

K metro 0 – Mosca – Il presidente russo, Vladimir Putin, incontrerà Donald Trump a margine del prossimo G20 che si terrà in Giappone durante il fine settimana. È arrivato nella giornata di mercoledì il comunicato ufficiale da parte Cremlino.

L’incontro si terrà in un momento particolarmente delicato per i rapporti tra Mosca e Washington. Trump nelle scorse settimane aveva dichiarato di voler dialogare con Putin durante il summit internazionale ad Osaka, il leader russo ha prontamente risposto di essere disponibile a sedersi al tavolo col presidente degli Stati Uniti. La nota resa pubblica dal consigliere per gli affari esteri russo, Youri Ushakov, ha confermato formalmente l’incontro dei due presidenti nella giornata di venerdì. Ushakov ha rivelato che si tratterà di un meeting di circa un’ora, anche se poi spetterà ai diretti interessati deciderne la durata.

I principali temi trattati saranno il controllo delle armi e le crisi internazionali, inclusa quella scatenata dall’Iran per il patto sul nucleare, quella riguardante la Siria, la Corea del Nord e l’Ucraina. Non è la prima volta che i due si incontrano a margine di eventi internazionali, l’episodio più recente è quello dell’ultimo G20 tenutosi a Buenos Aires in autunno. Trump e Putin poi si sono intrattenuti in un faccia a faccia ad Helsinki, in Finlandia, lo scorso luglio dopo il quale il presidente USA è stato criticato aspramente per aver accettato le dichiarazioni di Putin sul coinvolgimento nelle elezioni americane. In quel caso seguirono una serie di sanzioni indirizzate contro Mosca e Trump annunciò di voler abbandonare il trattato INF nel 1987 sui missili a raggio intermedio, in scadenza quest’estate. Un altro patto fondamentale sul nucleare, il New Star treaty del 2012, non sarà più in vigore dal 2021, a meno che Russia e Stati Uniti non convengano su un’estensione. Ushakov ha sottolineato che entrambi gli accordi verranno discussi durante l’incontro di venerdì. “Mosca e Washington possono collaborare efficientemente, avendo come basi l’equità e il rispetto reciproco”, ha aggiunto Ushakov che poi ha concluso così: “Il Cremlino vuole progressi nelle relazioni con gli Stati Uniti e vuole che vengano raggiunti in modo costruttivo”. Il legame tra le due nazioni è ormai logoro e si sta avvinando pericolosamente ai livelli della Guerra Fredda, in particolare per la crisi in Ucraina, la guerra in Siria e la faccenda riguardante le presidenziali USA del 2016.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, è già a Tokyo in preparazione del G20, ed ha parlato assieme al primo ministro giapponese, Shinzo Abe, dei temi che verranno trattati nel fine settimana. Queste le sue parole sulle questioni di Iran e Corea del Nord: “Sia sull’Iran sia sulla Corea del Nord abbiamo un’opinione condivisa. Vogliamo che raggiungere una denuclearizzazione verificabile e irreversibile”. Abe ha poi sottolineato come la messa in sicurezza dello Stretto di Hormuz sia fondamentale: “La situazione deve essere risolta, lo Stretto di Hormuz connette Europa e Asia. L’obiettivo principale è ristabilire la pace e la sicurezza della comunità internazionale, inclusa quella della Francia e del Giappone”. Nel frattempo, la cancelliera tedesca, Angela Merkel, non è altrettanto fiduciosa sul fatto che il prossimo G20 possa risolvere i conflitti e diminuire gli attriti tra Iran e Stati Uniti. Il focus dell’incontro internazionale, per Merkel, rimane quello di trovare soluzioni per le questioni economiche. “Non credo che il G20 possa risolvere le questioni di politica estera”, ha dichiarato la cancelliera tedesca. I leader mondiali saranno ad Osaka nelle giornate di venerdì e sabato.

Anche il Presidente Juncker, il Presidente Tusk e il Commissario Moscovici parteciperanno al quattordicesimo vertice dei leader del G20, che sarà ospitato dal Primo Ministro giapponese Shinzō Abe. In una lettera ai leader europei, i due Presidenti, hanno definito quali saranno le priorità comuni dell’Unione al vertice di quest’anno: dalla difesa del multilateralismo, alla necessità di aumentare la fiducia nell’economia mondiale, alla riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio, alle modalità per beneficiare della trasformazione digitale, alla lotta alle disuguaglianze, alle strategie per fronteggiare sfide globali come i cambiamenti climatici, l’immigrazione e la lotta al terrorismo.

la lettera congiunta in cui mettono in rilievo gli obiettivi dell’UE per il vertice:

“L’UE condivide lo stesso obiettivo del Giappone: mantenere l’ordine internazionale basato sulle norme e le istituzioni multilaterali che lo sorreggono. Sostenendo la presidenza giapponese affronteremo le sfide decisive dei nostri tempi. Inviteremo i leader del G20 a intensificare le azioni per evitare la minaccia esistenziale posta dai cambiamenti climatici, impegnarsi a favore di un commercio mondiale libero ed equo, ridurre le disuguaglianze, sfruttare gli effetti della digitalizzazione e promuovere uno sviluppo sostenibile.”

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