K metro 0 – Parigi – L’ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, sarà processato per corruzione e favoreggiamento dopo che la corte suprema francese ha respinto il suo appello. Questo quanto dichiarato dal legale di Sarkozy, che dovrà comparire in tribunale nei prossimi mesi. L’indiscrezione arriva direttamente dalla AFP, dopo che la corte di cassazione ha
K metro 0 – Parigi – L’ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, sarà processato per corruzione e favoreggiamento dopo che la corte suprema francese ha respinto il suo appello. Questo quanto dichiarato dal legale di Sarkozy, che dovrà comparire in tribunale nei prossimi mesi.
L’indiscrezione arriva direttamente dalla AFP, dopo che la corte di cassazione ha ritenuto necessario e giustificato il processo per Sarkozy, il suo avvocato Thierry Herzog e l’ex magistrato, Gilbert Azibert. Il caso ruota attorno alle conversazioni tra Herzog e Azibert su cui hanno lavorato gli investigatori. Lo scopo dell’indagine era quello di capire se l’ipotesi che Sarkozy abbia accettato pagamenti illeciti dall’ereditiera Liliane Bettencourt (L’Oreal) per la sua campagna presidenziale del 2007 fosse plausibile. Si sospetta inoltre che Sarkozy e il suo legale stessero cercando di capire gli sviluppi sulla vicenda e per questo sarebbe stato offerta in cambio ad Azibert una consulenza a Monaco. L’inchiesta ha rivelato che Sarkozy e Herzog hanno comunicato spesso attraverso telefoni ottenuti con nomi falsi, ad esempio l’ex presidente francese aveva rimpiazzato il proprio con Paul Bismuth. Sarkozy era stato assolto dalle accuse riguardanti Bettencurt già nel 2013 e ha dichiarato che Azibert non ha mai ottenuto la consulenza e di conseguenza non dovrebbe prender parte al processo. Tuttavia, gli investigatori credono fermamente che l’accordo non sia andato in porto proprio perché Sarkozy e il suo legale avrebbero appreso di essere intercettati.
L’ex leader francese, a questo punto, se dovesse essere condannato per tutte le imputazioni, rischierebbe fino a dieci anni di reclusione. Nel 2014, Nicolas Sarkozy è diventato il primo ex presidente in Francia ad essere trattenuto in custodia cautelare, nello stadio preliminare dell’inchiesta. Ciononostante, ma non è il primo ex presidente finito a processo. Il suo predecessore, Jacques Chirac, è stato condannato a due anni con la sospensione condizionale nel 2011 per appropriazione indebita e uso improprio di fondi pubblici, in riferimento al periodo in cui era sindaco di Parigi. Se il processo per Sarkozy dovesse andare avanti, sarebbe il primo a dover presentarsi in tribunale per azioni commesse durante il mandato di presidente.
Un vero e proprio incubo, iniziato dopo la sconfitta nelle elezioni del 2012. Il mese scorso un tribunale ha deciso di respingere il suo appello, per evitare l’ennesimo processo, incentrato sul finanziamento illecito della campagna elettorale del 2012. I procuratori hanno evidenziato come Sarkozy abbia speso circa 43 milioni di euro, sforando quasi del doppio il limite imposto dalla legge di 22,5 milioni, e lo avrebbe fatto presentando fatture false. L’ex presidente francese ha dichiarato di esser stato allo scuro della frode commessa dai funzionari dell’agenzia di pubbliche relazioni Bygmalion, tredici di loro potrebbero essere processati.