fbpx

Migliori condizioni di lavoro nell’UE: il Consiglio europeo, adotta una direttiva su maggiore trasparenza e prevedibilità sul lavoro

Migliori condizioni di lavoro nell’UE: il Consiglio europeo, adotta una direttiva su maggiore trasparenza e prevedibilità sul lavoro

K metro 0 – Bruxelles – Il Consiglio europeo ha adottato ieri una direttiva che renderà più trasparenti e prevedibili le condizioni di lavoro in tutta l’UE. La nuova normativa introduce nuovi diritti minimi e nuove norme sulle informazioni da fornire ai lavoratori in merito alle loro condizioni di lavoro. Il suo obiettivo principale è

K metro 0 – Bruxelles – Il Consiglio europeo ha adottato ieri una direttiva che renderà più trasparenti e prevedibili le condizioni di lavoro in tutta l’UE. La nuova normativa introduce nuovi diritti minimi e nuove norme sulle informazioni da fornire ai lavoratori in merito alle loro condizioni di lavoro. Il suo obiettivo principale è rispondere alle sfide del mercato del lavoro legate agli sviluppi demografici, alla digitalizzazione e a nuove forme di lavoro.

Marius-Constantin Budăi, ministro rumeno del lavoro e della giustizia sociale ha dichiarato: “La direttiva risponde alla comparsa di nuove forme di lavoro. Introduce diritti minimi per i lavoratori, garantendo in tal modo maggiore sicurezza e prevedibilità nei rapporti tra lavoratori e datori di lavoro e preservando allo stesso tempo l’adattabilità del mercato del lavoro.”

La direttiva si applica a tutte le persone che lavorano più di 3 ore la settimana nel corso di quattro settimane (cioè più di 12 ore al mese). Determinate categorie di lavoratori possono essere escluse da alcune disposizioni, ad esempio i dipendenti pubblici, le forze armate, i servizi pubblici di emergenza o i servizi di contrasto.

La direttiva prevede che i datori di lavoro informino i lavoratori, al più tardi entro sette giorni di calendario dal primo giorno di lavoro, in merito agli aspetti essenziali del rapporto di lavoro, quali:

le identità delle parti del rapporto di lavoro, il luogo di lavoro e la natura dell’impiego

l’importo di base iniziale della retribuzione e la durata delle ferie retribuite

la durata normale della giornata o della settimana di lavoro se l’organizzazione del lavoro è prevedibile

l’identità dell’istituzione di sicurezza sociale che riceve i contributi sociali, ove la responsabilità sia del datore di lavoro

Quando l’organizzazione del lavoro è interamente o in gran parte imprevedibile, i datori di lavoro dovranno informare i lavoratori anche in merito alle ore e ai giorni di riferimento nei quali può essere loro imposto di lavorare, al periodo minimo entro il quale devono ricevere il preavviso prima dell’inizio del lavoro e al numero delle ore retribuite garantite.

La direttiva stabilisce ulteriori diritti minimi dei lavoratori, tra cui il diritto:

di accettare un impiego in parallelo presso un altro datore di lavoro

di limitare il periodo di prova a un massimo di sei mesi, con la concessione di periodi di durata superiore solo se questi sono nell’interesse del lavoratore o sono giustificati dalla natura dell’impiego

di chiedere, dopo aver prestato servizio almeno sei mesi con lo stesso datore di lavoro, un impiego con condizioni di lavoro più prevedibili e sicure

di ricevere una formazione gratuita quando questa è prevista dalla legislazione dell’Unione o nazionale

Gli Stati membri sono liberi di adottare o applicare una legislazione più favorevole ai lavoratori.

Bratislava ospiterà l’Autorità europea del lavoro

Bratislava è stata selezionata come sede della futura Autorità europea del lavoro. La capitale della Slovacchia ha ricevuto 15 voti su 28.

Quattro paesi dell’UE si sono offerti di ospitare la sede dell’Autorità europea del lavoro nelle seguenti città:

Sofia (Bulgaria) – Nicosia (Cipro) – Riga (Lettonia) – Bratislava (Slovacchia)

Il voto si è tenuto a margine della sessione del Consiglio EPSCO a Lussemburgo in conformità della procedura di selezione concordata dai rappresentanti degli Stati membri il 14 marzo 2019. La decisione definitiva sulla sede dell’Autorità europea del lavoro è stata adottata di comune accordo dai rappresentanti degli Stati membri e rispecchia l’esito del voto.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: