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Germania. Ucciso Walter Luebke politico pro-migranti della Cdu. Esclusa l’ipotesi del suicidio

Germania. Ucciso Walter Luebke politico pro-migranti della Cdu. Esclusa l’ipotesi del suicidio

K metro 0 – Berlino – Walter Luebke, politico tedesco appartenente alla Cdu, partito della cancelliera Merkel, è stato trovato morto nella sua casa a Wolfhagen, nel Land dell’Assia. Secondo la polizia, che esclude l’ipotesi di suicido, la morte sarebbe stata provocata da un colpo di arma da fuoco alla testa. Il capo della polizia, Sabine

K metro 0 – Berlino – Walter Luebke, politico tedesco appartenente alla Cdu, partito della cancelliera Merkel, è stato trovato morto nella sua casa a Wolfhagen, nel Land dell’Assia. Secondo la polizia, che esclude l’ipotesi di suicido, la morte sarebbe stata provocata da un colpo di arma da fuoco alla testa.

Il capo della polizia, Sabine Thurau, in una dichiarazione, precisa che sono ancora in corso le indagini per stabilire il movente dell’omicidio e che si indaga in tutte le direzioni: “Non c’è ancora nessuna prova di un colpevole o di un movente “. “Stiamo cercando l’autore”, ha dichiarato invece il procuratore Horst Streiff, confermando che è esclusa l’ipotesi del suicidio. Durante il periodo della crisi migratoria del 2015, quando in Germania in pochi mesi arrivarono oltre 750.000 migranti (soprattutto siriani, afghani e iracheni), il politico si era battuto a favore dell’accoglienza dei rifugiati, divenendo una minaccia per le organizzazioni di estrema destra.

Il 65enne, presidente del distretto governativo di Kassel, è stato trovato dai familiari nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 giugno, nel terrazzo di casa, circa mezz’ora dopo la mezzanotte. Adesso la procura ha aperto un’indagine per omicidio: il pm Horst Streiff ha riferito alla Bild che il politico “è stato colpito a distanza ravvicinata” da un’arma di piccolo calibro, non ancora ritrovata.

Leubcke ha alle spalle un’onorevole carriera politica: quest’anno, lo scorso maggio, aveva compiuto dieci anni di servizio come presidente del distretto di Kassel, mentre precedentemente, dal ’99 al 2009, occupava una poltrona nel parlamento dell’Assia, con il partito cristiano-democratico.

Indignazione dal mondo politico: su di lui, il presidente dell’Assia Volker Bouffier ha detto che “Era un costruttore di ponti “, e che si era sempre impegnato per aiutare i più bisognosi. In particolare, in occasione di una manifestazione cittadina in cui si discuteva dei centri di prima accoglienza per migranti in Assia, aveva detto a proposito del valore dell’aiuto nel momento del bisogno: “Chi non condivide questi valori può lasciare questo paese in ogni momento, se non è d’accordo. Questa è la libertà di ogni tedesco”.

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