K metro 0 – Strasburgo – Ieri i rappresentanti dei governi degli Stati membri hanno nominato 14 giudici del Tribunale dell’Unione europea.

Il Tribunale è una delle due corti che, insieme alla Corte di giustizia stessa, compongono la Corte di giustizia dell’Unione europea. È il tribunale di primo grado per la maggior parte delle decisioni adottate dalla Commissione e dagli altri organi e istituzioni dell’UE, in tutti i settori di competenza dell’Unione europea.

Le nomine si inscrivono nel quadro del rinnovo parziale della composizione del Tribunale, in seguito alla scadenza del mandato di 23 giudici il 31 agosto 2019, e nell’ambito della terza fase della sua riforma in virtù della quale il 1º settembre 2019 nove nuovi giudici integreranno il Tribunale.

È stato rinnovato il mandato dei seguenti giudici del Tribunale per il periodo compreso tra il 1º settembre 2019 e il 31 agosto 2025:

sig. Eugène Buttigieg (Malta)

sig. Anthony Collins (Irlanda)

sig.ra Ramona Frendo (Malta)

sig. Colm Mac Eochaidh (Irlanda)

sig. Jan Passer (Repubblica ceca)

sig.ra Vesna Tomljenović (Croazia)

Sette giudici sono stati nominati per la prima volta al Tribunale per lo stesso periodo:

sig. Johannes Laitenberger (Germania)

sig. José Martín y Pérez de Nanclares (Spagna)

sig. Rimvydas Norkus (Lituania, in sostituzione del sig. Bieliūnas)

sig.ra Tamara Perišin (Croazia)

sig. Miguel Sampol Pucurull (Spagna)

sig.ra Petra Škvařilová-Pelzl (Repubblica ceca)

sig.ra Gabriele Steinfatt (Germania)

Inoltre, il sig. Iko Nõmm (Estonia) è stato nominato per la prima volta giudice del Tribunale per il periodo compreso tra il 1º settembre 2019 e il 31 agosto 2022.

Il mandato del sig. Nõmm è più breve di quello degli altri giudici in quanto è tra i giudici che sono stati o saranno nominati per tre anni nell’ambito della riforma del Tribunale. L’obiettivo è allineare la scadenza del loro mandato a quella dell’altro giudice dello stesso Stato membro.

Contesto

I giudici e gli avvocati generali sono nominati di comune accordo dai governi degli Stati membri, previa consultazione di un comitato che ha l’incarico di fornire un parere sull’adeguatezza dei potenziali candidati all’esercizio delle relative funzioni. Sono scelti tra persone che offrano tutte le garanzie di indipendenza. Per essere nominati al Tribunale, devono possedere la capacità per l’esercizio di alte funzioni giurisdizionali.