fbpx

Danimarca. Il ministro della Difesa Frederiksen: “Intromissioni russe in Groenlandia non verranno tollerate”

Danimarca. Il ministro della Difesa Frederiksen: “Intromissioni russe in Groenlandia non verranno tollerate”

K metro 0 – Danimarca – Il ministro della Difesa danese, Claus Hjort Frederiksen, nella giornata di martedì ha sottolineato la necessità di miglioramento delle difese aeree in Groenlandia, vista l’avanzata militare nell’Artico. Con la costruzione di nuove basi aeronautiche a nord, gli arei russi si ritroverebbero in una posizione strategica per potersi immettere nello

K metro 0 – Danimarca – Il ministro della Difesa danese, Claus Hjort Frederiksen, nella giornata di martedì ha sottolineato la necessità di miglioramento delle difese aeree in Groenlandia, vista l’avanzata militare nell’Artico. Con la costruzione di nuove basi aeronautiche a nord, gli arei russi si ritroverebbero in una posizione strategica per potersi immettere nello spazio aereo della Groenlandia indisturbati. “Non possiamo tollerate intromissioni nello spazio aereo in territorio danese. Dobbiamo salvaguardare la nostra sovranità dall’aggressione russa, come facciamo in Danimarca e nel Mar Baltico. Dobbiamo fare lo stesso anche in Groenlandia”, ha riferito Frederiksen al quotidiano Berlingske. La Russia, secondo quanto riportato dagli organi di stampa, dovrebbe impiegare mezzi aerei e risorse militari sull’isola di Nagurskoye, situata a est delle Svalbard e a circa mille chilometri dalla Groenlandia. L’agenzia d’intelligence danese, Forsvarets Efterretningstjeneste (FE), ha spiegato che i russi si sentono probabilmente minacciati dai piani di investimento degli Stati Uniti in Groenlandia, in particolare nel settore aeroportuale. Tuttavia, il rafforzamento della presenza della aeronautica militare danese nella regione è molto di più che una semplice proposta. Va però considerato il fatto che la nazione non dispone dei mezzi adeguati, e che il settore della difesa danese non ha le capacità operazionali e comunicative necessarie. Dal 2013, gli F-16 della Danimarca sono stati criptati 184 volte per intercettare i velivoli russi in avvicinamento o all’interno dello spazio aereo danese senza autorizzazione.

Ormai da anni la Russia organizza le proprie esercitazioni militari nell’area. E ogni anno vengono battuti record di truppe impiegate. In quella dello scorso anno, Vostok-2018, sono stati coinvolti circa 300mila membri in servizio, secondo i dati riportati dal Cremlino. Quest’anno Tsentr-2019 non deluderà le aspettative. Le esercitazioni su larga scala della Russia sono programmate e prevedibili, anche se alcune operazioni vengono anticipate nei giorni precedenti all’evento principale. Mosca organizza quattro grandi esercitazioni che vengono ruotate: Vostok (Est), Zapad (Ovest), Tsentr (Centro), e Kavkaz (Sud), ovvero i distretti militari russi. L’ultima esercitazione Tsentr è avvenuta nel 2015 e ha coinvolto 100mila membri del personale militare, concentrandosi soprattutto sulle capacità di controllo e comando della Russia sulla porzione sudorientale del distretto militare centrale, che comprende le regioni del Volga, dell’Ural, e della Siberia. Se la Cina non dovesse essere invitata a partecipare, significherebbe che è vista come una presenza indesiderata nell’Artico. Ovviamente, visto l’ammontare degli investimenti cinesi nelle infrastrutture russe per l’energia nell’area, sarebbe praticamente impossibile per il presidente russo, Vladimir Putin, evitare il leader cinese, Xi Jinping. Se le due forze dovessero fare fronte unico durante Tsentr-2019, le potenze occidentali dovranno pensare ad una strategia di risposta.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: