K metro 0 – Bruxelles – Greta Thunberg, la giovane attivista svedese che lotta per il clima, è approdata a Bruxelles e ha incontrato il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, nella giornata di martedì. La quattordicenne è stata invitata dall’istituzione comunitaria, a quasi un mese dalle elezioni europee che si terranno dal 23 al 26 maggio prossimo. Ed è proprio agli elettori più giovani che si è voluta rivolgere Greta Thunberg affinché votino per le forze politiche impegnate nella lotta ai cambiamenti climatici. Sarà l’ultima seduta per il Parlamento europeo, visto che dopo questa sessione, al termine della settimana, i parlamentari inizieranno le campagne elettorali. A luglio. Aula e commissioni torneranno a riunirsi. Greta, con il suo intervento, ha voluto far leva anche sui deputati uscenti, che vorranno ottenere una rielezione.

Queste le parole con cui ha esordito: “Sono stata invitata a parlare qui, e ho accettato perché è un’opportunità per parlare a nome dei giovani che condividono le stesse preoccupazioni per i cambiamenti climatici”. La giovane attivista ha riproposto alcuni dei temi ormai celebri della sua ‘campagna’: “E’ rimasto poco tempo, dobbiamo fermare i cambiamenti climatici.” e ha sottolineato come i politici europei debbano “preoccuparsi seriamente”. Greta ha poi colto l’occasione per inserire nel proprio una citazione attualissima, in riferimento all’incendio divampato a Notre-Dame, rivolgendosi ai parlamentari: “Voglio che agiate come se la vostra casa andasse a fuoco. Se la vostra casa andasse a fuoco, non terreste tre vertici d’emergenza sulla Brexit e neanche uno sul disastro climatico e ambientale a cui stiamo assistendo”. Ai giovani elettori, la giovane attivista ha voluto sottolineare l’importanza della partecipazione alle prossime europee. È importante, per coloro che possono votare, partecipare ed esprimersi per persone come me. Ai giovani europei che lottano per il futuro dico di continuare perché stanno facendo un gran lavoro”, ha aggiunto. In conclusione, Greta ha evidenziato che oltre a manifestare, possiamo “mettere pressione su chi è al potere, e possiamo provare a cambiare le nostre abitudini, è importante lottare per questo”.

Al termine dell’incontro, il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, si è espresso così: “Greta ha mobilitato milioni di persone per difendere l’ambiente. Le ho raccontato tutto quello che il Parlamento sta facendo contro l’inquinamento e le ho detto di non rinunciare mai ai valori in cui crede. Il Parlamento europeo sarà sempre pronto ad ascoltare i nostri giovani e non lascerà cadere il loro grido d’allarme. L’Unione Europea è all’avanguardia nella lotta ai cambiamenti climatici. Nessun altro nel mondo ha fatto così tanto per ridurre le emissioni, risparmiare energia e produrla da fonti rinnovabili. Mentre altre grandi potenze si sfilano da questa battaglia cruciale, l’Europa mantiene la barra dritta, con target ambientali sempre più ambiziosi. Abbiamo un solo pianeta e salvarlo è una necessità per tutti. Solo un’Europa unita e determinata può far valere il peso di 500 milioni di cittadini e spingere anche le altre potenze mondiali, come Stati Uniti, Cina e Russia, a fare la loro parte. Le nuove generazioni chiedono speranza per il loro futuro. Non li deluderemo.”