K metro 0 – Parigi – Grave incendio nella storica cattedrale di Notre-Dame, 400 pompieri sono ancora al lavoro per domare le fiamme, che si sono ora estese anche a una delle torri. “Sta bruciando tutto” ha dichiarato subito il portavoce della cattedrale Andre Finot. Durante i lavori di restauro della celebre cattedrale parigina, nel
K metro 0 – Parigi – Grave incendio nella storica cattedrale di Notre-Dame, 400 pompieri sono ancora al lavoro per domare le fiamme, che si sono ora estese anche a una delle torri. “Sta bruciando tutto” ha dichiarato subito il portavoce della cattedrale Andre Finot.
Durante i lavori di restauro della celebre cattedrale parigina, nel primo giorno delle celebrazioni della Settimana Santa pasquale, un incendio è partito da un’impalcatura nel sottotetto, che è stato subito evacuato mentre i pompieri, avvisati alle 18.50 ora locale, organizzavano un ampio perimetro di sicurezza e isolando l’intera Ile de la Cité, impiegando poi vari elevatori per spegnere le fiamme mentre alcuni elicotteri sorvolano la zona per monitorare la situazione. Al momento in cui scriviamo sono già crollati il tetto e la guglia (alta 93 metri) e, secondo fonti Reuters, le fiamme si sono ormai estese anche a una delle torri della cattedrale, aggravando così una situazione che ha già causato la chiusura, per sicurezza, di tutte le strade che portano nella zona.
Uno dei portavoce dei vigili del fuoco ha dichiarato come la prossima ora dovrebbe essere cruciale per domare l’incendio, ma non è molto ottimista: “Non siamo sicuri di poter fermare la diffusione delle fiamme sul campanile nord. Se crolla quello, vi lascio immaginare quanto sia grave il danno”.
“Un incendio terribile è in corso alla cattedrale di Notre-Dame. I pompieri di Parigi stanno provando a domare le fiamme” ha pubblicato subito su Twitter Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, postando anche alcune foto dell’incendio “Siamo mobilitati sul posto in stretto legame con la diocesi di Parigi. Invito tutti a rispettare il perimetro di sicurezza”.
Sempre su Twitter, il presidente americano Donald Trump ha dichiarato “È terribile guardare l’incendio a Notre Dame” proponendo poi una soluzione subito considerata pittosto improbabile: “Forse aerei cisterna anti-incendio potrebbero essere usati per spegnere le fiamme. Bisogna agire velocemente!“.
Ma molte altre sono state le dichiarazioni di vicinanza dei vertici europei: dal tweet del presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker: “Seguo minuto per minuto l’incendio di cui è preda Notre Dame a Parigi. Notre-Dame appartiene a tutta l’umanità. Che spettacolo triste, che orrore. Condivido l’emozione della nazione francese, che è anche la nostra” a quello di Emmanuel Macron, che ha annullato il suo intervento televisivo di stasera (dove avrebbe dovuto parlare di alcune riforme) e si sta recando sul posto dopo aver dichiarato “Notre-Dame a Parigi è in preda alle fiamme. Pensiero per tutti i cattolici e tutti i francesi. Come tutti i nostri compatrioti, sono triste stasera di veder bruciare questa parte di noi”.
La Procura di Parigi ha ora aperto un fascicolo, anche se secondo il procuratore di Parigi, Rémy Heitz, è ancora “Troppo presto” per ipotizzare una qualsiasi causa.
di Emiliano Federico Caruso