fbpx

Albania, scontri e feriti durante la manifestazione. Il premier Rama: “manifestazioni indegne”

Albania, scontri e feriti durante la manifestazione. Il premier Rama: “manifestazioni indegne”

K metro 0 – Tirana – L’Ennesima protesta contro il premier Edi Rama si è conclusa con un bilancio di 5 agenti feriti e 15 manifestanti colti da malore, soprattutto per il fumo dei lacrimogeni. Migliaia di sostenitori dell’opposizione provenienti da tutto il Paese si sono radunati lungo il Viale Martiri della Nazione con cartelli e

K metro 0 – Tirana – L’Ennesima protesta contro il premier Edi Rama si è conclusa con un bilancio di 5 agenti feriti e 15 manifestanti colti da malore, soprattutto per il fumo dei lacrimogeni. Migliaia di sostenitori dell’opposizione provenienti da tutto il Paese si sono radunati lungo il Viale Martiri della Nazione con cartelli e slogan antigovernativi, gettando razzi, petardi e sparando contro la polizia.

L’opposizione, questo finesettimana, ha organizzato contro il governo una manifestazione diversa dalle altre, iniziata alle 18:00 del pomeriggio e protrattasi per più di quattro ore.

Dallo scorso febbraio, i deputati dell’opposizione si sono dimessi per protesta ed hanno rinunciato in blocco ai loro mandati, premendo per la formazione di un governo di transizione ed elezioni anticipate. Tali richieste sono state fermamente respinte dalla maggioranza, secondo cui il centro-destra vuole ottenere il potere in modo illegittimo.

La Polizia ha adottato misure per garantire la sicurezza con telecamere, droni, agenti in borghese, impiegando oltre 1500 agenti antisommossa, idranti e veicoli blindati per intervenire in caso che la situazione precipitasse.

La manifestazione si è svolta sotto la pioggia, che era comunque attesa; per questo i manifestanti si sono muniti di ombrelli con la scritta “Rama vattene!”

I manifestanti hanno gettato contro la sede del governo inchiostro, frutta e verdura, mentre gli agricoltori hanno gettato pomodori e versato il latte sul marciapiede. I due leader dell’opposizione Lulzim Basha e Monika Kryemadhi hanno aderito alla protesta con trenta minuti di ritardo. In mezzo ai manifestanti erano presenti molte persone mascherate, che hanno buttato materiale pirotecnico contro i cordoni della polizia.

Dopo che il leader del Partito democratico Basha ha parlato alla folla accusando il governo di corruzione ed etichettandolo come una “banda criminale”, la situazione è diventata più tesa, i manifestanti sono penetrati oltre il cordone della polizia, la quale ha risposto respingendoli.

La protesta poi si è spostata davanti alla sede del Parlamento dove si sono registrati altri momenti di tensione, infatti, è stato necessario da parte della polizia l’uso dei lacrimogeni per disperdere la folla.

Nonostante l’intensificarsi della pioggia, i manifestanti sono rimasti a lungo in piazza con gli slogan “vogliamo l’Albania come l’Europa”, e “Rama vattene!”.

Al termine della manifestazione Basha ha dichiarato: “Ancora una volta questo governo si è comportato come un invasore nei confronti delle donne e degli uomini che protestavano”, ribadendo che le dimissioni del premier socialista Edi Rama “sono una condizione non negoziabile”, perché “il popolo ha decretato la sua fine”. Il premier, in visita ufficiale all’estero, ha replicato su Twitter, sostenendo che la manifestazione dell’opposizione “è stata indegna e semplicemente vergognosa”. In un precedente post Rama aveva espresso “la solidarietà con ogni agente ferito che ha dovuto affrontare gli eccessi fisici di una politica disperata e senza futuro”.

 

di Rosa Massaro

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: