K metro 0 – Atene – Il Primo Ministro greco Alexis Tsipras ha riferito che l’elicottero su cui viaggiava ha subìto interferenze da parte dei jet da combattimento F-14 turchi. Il fatto è accaduto mentre il Premier greco era in viaggio sul suo elicottero verso l’isola di Agathonisi per celebrare l’anniversario dell’indipendenza nazionale. Degli aerei militari
K metro 0 – Atene – Il Primo Ministro greco Alexis Tsipras ha riferito che l’elicottero su cui viaggiava ha subìto interferenze da parte dei jet da combattimento F-14 turchi. Il fatto è accaduto mentre il Premier greco era in viaggio sul suo elicottero verso l’isola di Agathonisi per celebrare l’anniversario dell’indipendenza nazionale. Degli aerei militari turchi, in pratica, avrebbero volato molto vicino all’elicottero greco con a bordo il capo dell’esecutivo: come diffusamente riferito dalla stampa greca.
Il pilota dell’elicottero è stato costretto a mantenersi a bassa quota sino a quando è arrivato un caccia F-16 greco, che ha intercettato i jet turchi scortando ol velivolo verso l’isola. Il primo ministro è arrivato ad Agathonisi solo dopo le ore 12:00, per celebrare la festa nazionale del 25 marzo, accompagnato dal ministro dell’Istruzione, Costas Gavroglou e da alti ufficiali delle Forze Armate.
L’agenzia stampa dI Stato ANA-MPA ha riferito che l’episodio è avvenuto la mattina del 25 marzo: quando Tsipras veniva trasportato, con un elicottero Chinook, ad Agathonissi, una piccola isola greca a sud di Samos, abbastanza vicino alla costa turca, e due caccia F-14 turchi hanno intercettato il velivolo del premier, violando lo spazio aereo greco. “Sono intervenuti – ha detto Tsipras – i jet dell’aeronautica greca per intercettare le forze (turche) che hanno violato il nostro spazio aereo”. Ha aggiunto inoltre: “Devono sapere che queste sciocche azioni non hanno senso. Sprecano cherosene e benzina. Prima di tutto perché saremo sempre presenti per difendere la nostra integrità nazionale”. Inoltre, sempre il primo Ministro ha sottolineato che la Grecia è impegnata nel dialogo e nella cooperazione con la Turchia; ma se necessario, ha proseguito Tsipras, “faremo ciò che i nostri antenati ci hanno insegnato, per difendere i nostri diritti e la nostra sovranità”. “Poco fa – ha detto poi sarcasticamente nel suo, intervento – ho avuto l’onore di essere accolto qui ad Agathonissi da alcuni jet da combattimento dell’aeronautica turca, volevano anche partecipare alle nostre celebrazioni nazionali”. Ankara, però, riferisce l’agenzia stampa cinese Xin-Hua, citando a sua volta quella turca ufficiale Anadolu, nega il suo coinvolgimento.
Non è la prima volta, comunque, che succede un fatto del genere; i turchi sono soliti lanciare tali sfide. Incidenti simili si sono verificati anche in passato, con un elicottero che trasportava il Presidente della Repubblica. La Grecia e la Turchia da tempo hanno relazioni tese e sono divise su diverse questioni, comprese le dispute territoriali nel mar Egeo. Ankara, infatti, da sempre contesta l’eccessiva vicinanza delle acque territoriali greche a quelle turche (a sole 12 miglia marine dalle coste della Turchia), e rivendica il possesso di alcune isole dell’Egeo: a maggior ragione dopo che in alcune di esse, come Thasos, negli anni ‘ 70 furono scoperti giacimenti di petrolio (peraltro di bassa qualità). Atene si lamenta spesso che gli aerei da caccia turchi violano il suo spazio aereo, a volte volando direttamente sulle isole greche; e gli aerei da guerra greci e turchi spesso si impegnano in finti combattimenti.
I due vicini, entrambi membri della NATO, sono giunti ad escalation di alta tensione tre volte dalla metà degli anni ’70, scontrandosi per l’isola divisa di Cipro e per le note questioni territoriali nell’Egeo; sebbene abbiano anche avuto periodi in cui i rapporti erano relativamente buoni.
Fabrizio Federici e Rossella di Ponzio