K metro 0 – Basilicata – A poco più di cento sezioni dalla conclusione dello spoglio elettorale, a Vito Bardi (centrodestra) manca solo la matematica per essere ufficialmente eletto presidente della Regione Basilicata. Lo scrutinio di 577 sezioni su 681 vede Bardi al 42,3%. Nettamente staccato il centrosinistra con Carlo Trerotola fermo al 32,9% con circa
K metro 0 – Basilicata – A poco più di cento sezioni dalla conclusione dello spoglio elettorale, a Vito Bardi (centrodestra) manca solo la matematica per essere ufficialmente eletto presidente della Regione Basilicata. Lo scrutinio di 577 sezioni su 681 vede Bardi al 42,3%. Nettamente staccato il centrosinistra con Carlo Trerotola fermo al 32,9% con circa 23mila voti di svantaggio. Crolla il M5S al 20,3% con Antonio Mattia. Valerio Tramutoli di Basilicata Possibile è al 4,3%. Buono il dato dell’affluenza che supera il 53% contro il 47,9 delle precedenti elezioni regionali.
Dopo l’Abruzzo e la Sardegna anche la Basilicata (in questo terzo test di regionali del 2019) passa dal centrosinistra al centrodestra. All’ex generale della Guardia di Finanza, Vito Bardi, manca solo la conferma dei dati definitivi per conquistare ufficialmente la poltrona di presidente della Regione che negli ultimi 25 anni è stata nelle mani del centrosinistra. Ma se le proiezioni e la tendenza che emerge dallo scrutinio saranno confermate, Bardi (candidato di Forza Italia) sarà il nuovo governatore con oltre il 40% dei consensi. Confermata anche la tenuta del centrosinistra con Carlo Trerotola al 33,2%. Crolla il Movimento 5 Stelle fermo al 20% con Antonio Mattia mentre Valerio Tramutoli di Basilicata Possibile supera il 4%.
“Evviva, la Basilicata si è data finalmente un buon governo!” ha scritto sui social Silvio Berlusconi. “I lucani hanno risposto presente. La Lucania è pronta per il cambiamento. Oggi abbiamo scritto la storia” ha dichiarato Vito Bardi. “Dopo tanti anni di centrosinistra – ha proseguito – il centrodestra ha scelto la via del riscatto. Sono lucano e uomo delle istituzioni e sono onorato. Chiamerò Berlusconi, Salvini e la Meloni subito. La campagna elettorale è terminata. È stata un’esperienza splendida, sono felice. Scusatemi, sono emozionato. Al primo posto nella mia agenda ci sarà il lavoro”.
“Basilicata Possibile rimane in campo”. Così, in un’intervista al Tgr Basilicata, Valerio Tramutoli, candidato governatore di Basilicata Possibile che ha raccolto il 4,33% (dato su 568 sezioni scrutinate su 681). “Resteremo in campo e – ha aggiunto – e lo faremo capitalizzando il bel movimento, che si è creato, di cittadini e di persone che ci hanno voluto incontrare e che si sono auto mobilitati fin dalle presentazione delle liste e che da qui in poi penso che ci continueranno a seguire”.