K metro 0 – Spesso ci chiediamo cosa sia la felicità, tentando di rispondere a tutte quelle domande esistenziali che l’uomo si pone durante la sua vita. In ogni parte del mondo ogni cittadino cerca di inseguirla e di dare una sua definizione. Per avere un quadro preciso sulla felicità percepita in ogni angolo di
K metro 0 – Spesso ci chiediamo cosa sia la felicità, tentando di rispondere a tutte quelle domande esistenziali che l’uomo si pone durante la sua vita. In ogni parte del mondo ogni cittadino cerca di inseguirla e di dare una sua definizione.
Per avere un quadro preciso sulla felicità percepita in ogni angolo di mondo arriva un nuovo rapporto dell’Onu, che stila una classifica dei paesi più felici del mondo in base all’analisi di alcuni fattori specifici.
La Finlandia conquista il primo posto nella classifica dei paesi più felici del mondo. In testa altri tre paesi scandinavi: oltre alla Finlandia che si piazza sul podio ci sono Danimarca e Norvegia. Anche il nostro Bel Paese, se pur lontano dalla vetta, risulta più felice rispetto al passato, risalendo dal 47esimo al 36esimo posto.
Il World Happiness Report 2019, realizzato dal Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite in base ai dati Gallup, e sostenuto dalla Fondazione Ernesto Illy, analizza la percezione della felicità dei cittadini in 156 paesi, tenendo conto di diversi fattori come: prosperità economica, aspettativa di vita, stato del welfare e libertà individuale. Il World Happiness Report inoltre, quest’anno si è concentrato sulla relazione tra felicità e comunità, con uno speciale focus sulla tecnologia, le norme sociali, i conflitti e le azioni di governo che hanno condotto a tali cambiamenti. Uno dei capitoli del rapporto è dedicato a generosità e partecipazione degli individui nella società, per dimostrare quanto la partecipazione elettorale, i big data, l’uso di Internet e le dipendenze incidano sul livello di felicità percepita.
Tra le prime dieci classificate ci sono anche Islanda, Paesi Bassi, Svizzera, Svezia, Nuova Zelanda, Canada, Austria. Retrocedono gli Stati Uniti, dal 18esimo al 19esimo posto. E in fondo alla lista compaiono Siria, Malawi, Yemen, Ruanda, Tanzania, Afghanistan, Centrafrica e infine Sud Sudan.
La Finlandia è riuscita, per il secondo anno consecutivo, ad ottenere il primo posto perché è stata capace di creare una ricetta della felicità che mira a una vita equilibrata senza necessariamente dipendere dalla ricchezza economica e materiale.
Gli Stati Uniti sono scesi dal 18 ° al 19 °posto, nonostante abbiano goduto di un boom economico negli ultimi anni. Il calo della felicità negli Stati Uniti può essere attribuito a una crisi sociale in cui molti americani sentono sempre più di non poter fidarsi dei propri concittadini.
Il rapporto composto da ben 134 pagine, ha osservato che, in generale, i livelli di felicità sono diminuiti in tutto il mondo nonostante la continua crescita economica.
di Rossella Di Ponzio