K metro 0 – Strasburgo – La Commissione di Venezia ha pubblicato ieri un insieme di principi volti a proteggere le istituzioni a difesa del cittadino in seguito alle diverse minacce che hanno ricevuto in questi ultimi anni. I difensori civici sono importanti per la democrazia, i loro servizi sono gratuiti e pertanto accessibili alle persone che non possono
K metro 0 – Strasburgo – La Commissione di Venezia ha pubblicato ieri un insieme di principi volti a proteggere le istituzioni a difesa del cittadino in seguito alle diverse minacce che hanno ricevuto in questi ultimi anni. I difensori civici sono importanti per la democrazia, i loro servizi sono gratuiti e pertanto accessibili alle persone che non possono permettersi di adire le vie legali. Possono agire in maniera indipendente contro casi di mala amministrazione e contro presunte violazioni dei diritti umani e svolgono un ruolo cruciale di fronte ai governi e ai parlamenti, che devono accettare le critiche. In quanto interfaccia tra l’amministrazione e i cittadini, i difensori civici sono a volte il primo e ultimo ricorso per porre rimedio a una violazione dei diritti umani.
Le istituzioni di mediazione dispongono ormai di un unico testo di riferimento internazionale che elenca i principi giuridici essenziali per la loro istituzione e il loro funzionamento in una società democratica: i principi per la protezione e la promozione dell’istituzione del difensore civico, o i “Principi di Venezia”.
Utilizzando in parte una varietà di modelli esistenti in tutto il mondo, i 25 Principi costituiscono la lista di principi più completa mai redatta. L’elenco va dall’elezione o la revoca del mandato dei mediatori alle garanzie finanziarie e materiali necessarie al buon funzionamento e all’indipendenza delle istituzioni dei difensori civici.