K metro 0 – Roma – È morto questa notte a Roma, all’età di 92 anni, Gino Falleri, vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio e presidente del Gus (Gruppo giornalisti uffici stampa). Nato a Mercatello sul Metauro, in provincia di Pesaro-Urbino, l’8 luglio 1926, laureato in Giurisprudenza, era iscritto nell’elenco pubblicisti dell’Ordine dei giornalisti del
K metro 0 – Roma – È morto questa notte a Roma, all’età di 92 anni, Gino Falleri, vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio e presidente del Gus (Gruppo giornalisti uffici stampa). Nato a Mercatello sul Metauro, in provincia di Pesaro-Urbino, l’8 luglio 1926, laureato in Giurisprudenza, era iscritto nell’elenco pubblicisti dell’Ordine dei giornalisti del Lazio dal 1957. Dopo gli inizi al Messaggero, ha lavorato per Momento Sera, Il Giornale d’Italia, Italia Sera, l’Opinione, Il Globo, l’agenzia di stampa Asca ed il Gr2 della Rai. E’ stato anche direttore di TeleTerni (1974-1977), capo ufficio stampa dell’Ente nazionale per la prevenzione degli infortuni (1971-1982) e consulente per i media del direttore generale dell’Ispesl fino al 31 dicembre 1988. È stato anche addetto stampa del presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sulla cooperazione (1994-1995). Nella sua carriera ampio spazio ha avuto l’impegno negli organismi associativi e istituzionali dei giornalisti. È stato segretario generale aggiunto della Fnsi e membro della Giunta Esecutiva (1974-1976, 1978-1984 e 2007-2011), dal 1987 era presidente del Gruppo giornalisti uffici stampa e presidente dell’Unione giornalisti per l’Europa federale.
“Luigi Falleri, Gino per tutti i colleghi e amici, ci ha lasciato. Gino è stato il leader del pubblicismo italiano e un cardine della politica sindacale di Stampa Romana e della Fnsi”. È il cordoglio dell’Associazione stampa romana. “Ci mancherà – aggiunge l’Asr in una nota – la sua sensibile attenzione ai tanti problemi della professione, alla luce dei cambiamenti tecnologici in atto. A testimonianza i tanti suoi scritti soprattutto sugli scenari dell’informazione futura, sulla libertà di stampa e sul diritto di informare”. Al cordoglio di tutti i giornalisti italiani uniamo il nostro di K metro 0 e inviamo un abbraccio ai familiari di Gino Falleri.