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Croazia. L’ostricoltura è minacciata da un pericoloso virus: salta la tradizionale sagra di Mali Ston

Croazia. L’ostricoltura è minacciata da un pericoloso virus: salta la tradizionale sagra di Mali Ston

K metro 0 – Mali Ston – Gli allevamenti di ostriche sono il vanto di una piccola città della Croazia meridionale che si affaccia sul Mar Adriatico, stiamo parlando di Mali Ston. Mangiare queste prelibatezze, al momento, potrebbe causare più di qualche problema. Secondo quanto riportano gli organi di stampa, le autorità avrebbero rinvenuto nell’area

K metro 0 – Mali Ston – Gli allevamenti di ostriche sono il vanto di una piccola città della Croazia meridionale che si affaccia sul Mar Adriatico, stiamo parlando di Mali Ston. Mangiare queste prelibatezze, al momento, potrebbe causare più di qualche problema.

Secondo quanto riportano gli organi di stampa, le autorità avrebbero rinvenuto nell’area della baia di Mali Ston il norovirus, che causa attacchi di diarrea e vomito. Gli allevatori sono in allarme per la scioccante scoperta. Come da tradizione, ogni anno a marzo si tiene una sagra nella quale vengono servite ostriche in quantità. Quest’anno però l’appuntamento è stato cancellato. Si è diffusa una grave preoccupazione visto che l’economia della comunità si basa proprio sui ricavi proveniente dal commercio delle ostriche, ne vengono infatti vendute circa 3 milioni l’anno. Le analisi degli esperti indicano che la causa potrebbe essere l’ormai vetusto sistema fognario dell’area, messo in crisi anche dall’alto numero di turisti che affollano lo stupendo tratto di costa adriatica della Croazia.

Vlado Onofri, portavoce dell’Institute for Marine and Coastal Research della vicina Dubrovnik, ha commentato la faccenda: “Mi dispiace per tutto quello che sta accadendo. La colpa però è delle persone stesse. E’ qualcosa che dobbiamo risolvere in futuro.” Il norovirus, a differenza di quanto succede con altri virus, non può essere eliminato con la cottura perché resistente alle alte temperature. Il problema, come sottolinea Onofri, è che le ostriche sono spesso consumate crude.  E alla domanda sulle tempistiche di risoluzione del problema risponde così: “Il virus può essere debellato in tempi rapidi se le ostriche sono trasferite in acque pulite, ciò significa avere delle vasche apposite che non abbiamo. Se ne era parlato e io stesso avevo portato dei progetti dalla Francia ma poi non se n’è fatto nulla”.

Eppure, gli abitanti della cittadina ribadiscono la qualità del proprio prodotto. Alcuni organizzano dei veri e propri tour per portare i turisti a vedere gli spazi dove si pratica l’ostricoltura. Svetan Pejic, il proprietario del La Koruna, mostra orgoglioso un riconoscimento risalente alla fiera internazionale del 1936 a Londra. Queste le sue parole sulla vicenda: “L’ostrica che abbiamo qui è speciale e Mali Ston è l’unico posto al mondo dove poter trovare questa specie. Tanti provano a prenderle da qui per allevarle altrove”. Il comandante della polizia municipale di Mali Ston, Vedran Antunica, dubita che la causa della diffusione del virus vada ricercata nel sistema fognario: “I virus sono ovunque. Mentre parliamo l’aria è infestata da virus” ha dichiarato. “Avevamo gli stessi impianti anche nel passato, non c’è mai stata traccia del norovirus. Quindi cos’è cambiato?”

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