K metro 0 – Copenaghen – Secondo quanto riportano da The Copenaghen Post, l’istituto di statistica nazionale, Danmarks Statistik, afferma che il 9% della popolazione non è in grado di votare. Addirittura, nella città di Copenaghen e in altri comuni a ovest della capitale, la cifra sarebbe superiore al 15%. La motivazione, però, non è
K metro 0 – Copenaghen – Secondo quanto riportano da The Copenaghen Post, l’istituto di statistica nazionale, Danmarks Statistik, afferma che il 9% della popolazione non è in grado di votare. Addirittura, nella città di Copenaghen e in altri comuni a ovest della capitale, la cifra sarebbe superiore al 15%.
La motivazione, però, non è legata ai cittadini danesi, ma agli stranieri. Già, perché secondo l’ultima indagine dello scorso gennaio, ci sarebbero 434.000 cittadini stranieri maggiorenni in Danimarca non in grado di votare, per un totale del 9,4 % della popolazione danese adulta. Nel 1980 solo l’1,8% non era in grado di votare.
Dorthe Larsen, un capo dipartimento di Danmarks Statistik, ha detto: “Il numero di persone che non possono votare perché sono cittadini stranieri è aumentato notevolmente negli ultimi 40 anni, quindi il numero che non può votare è ora maggiore della popolazione adulta di Aarhus e Odense messi insieme”.
Analizzando attentamente i dati, non sorprende che le cifre abbiano rivelato che il numero di cittadini stranieri era più alto nei comuni delle grandi città e più basso nelle campagne. Il numero di cittadini stranieri è più alto nella città di Ishøj, dove dall’inizio dell’anno, il 23% della popolazione adulta non erano cittadini danesi. Immediatamente dopo si piazzano i comuni di Copenaghen e Høje-Taastrup.
Per quanto riguarda i loro paesi d’origine, la maggior parte degli adulti in questione proviene dall’Europa o dall’Asia, con il 45% da un altro paese dell’UE, il 19 % da un altro paese dell’Europa e il 24% dall’Asia. I cittadini polacchi comprendono il gruppo più numeroso con 33.500, seguito da rumeni (25.700) e turchi (24.400).
Il rimescolamento etnico della Danimarca, per quanto esempio dal punto di vista sociale, non ha ancora messo a punto un sistema per inglobare realmente gli immigrati del suo paese nei processi decisionali.