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People, la marcia antirazzista a Milano, partecipazione enorme, oltre 250 mila persone

People, la marcia antirazzista a Milano, partecipazione enorme, oltre 250 mila persone

K metro 0 – Milano – Una folla colorata ha sfilato per le strade di Milano tra musica e balli. Sono “oltre 250 mila” le persone che sono scese in piazza per dire basta alla discriminazione e alle politiche del governo giallo verde in tema di immigrazione. A documentare la buona riuscita della manifestazione ci

K metro 0 – Milano – Una folla colorata ha sfilato per le strade di Milano tra musica e balli. Sono “oltre 250 mila” le persone che sono scese in piazza per dire basta alla discriminazione e alle politiche del governo giallo verde in tema di immigrazione. A documentare la buona riuscita della manifestazione ci ha pensato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali in prima linea nell’organizzazione, che su Twitter ha dato conto in tempo reale dell’affluenza record. Numeri confermati anche dal fatto che la coda della marcia non ha fatto in tempo a muoversi da corso Venezia, che la testa del corteo aveva già raggiunto piazza Duomo, dopo aver attraversato il centro della città. Tanti i milanesi di tutte le età che hanno sfilato con bandiere e striscioni di ogni colore. Tante anche le comunità straniere che hanno preso parte al corteo, tra cui quella cinese che ha portato un dragone azzurro. Ad aprire il corteo, lo striscione ‘People – Prima le persone’, sorretto anche dal sindaco Giuseppe Sala felice per la partecipazione massiccia e convinto che proprio da Milano possa “ripartire un’idea diversa d’Italia”. “E’ un momento di grande cambiamento per il Paese – chiarisce Sala – è questa la nostra visione dell’Italia. Uno spartiacque per la società tra apertura e chiusura, tra qualche sogno autarchico, che si manifesta nell’idea di trasmettere solo canzoni italiane alla radio, e una visione internazionale”.

A fare da colonna sonora al corteo – nato in autunno dall’idea delle sei sigle del terzo settore Insieme Senza Muri, Anpi, Acli, Sentinelli, Mamme per la pelle e Action Aid – le note del dj italo nigeriano Simon Samaki Osagie, inventore dell’ultima moda britannica in fatto di flash mob musicali a tema politico, venuto appositamente da Londra. Dietro di lui hanno manifestato delegazioni provenienti da tutta Italia, appartenenti a 1.200 fra enti e associazioni presenti con striscioni, i rappresentanti di oltre 700 Comuni che hanno aderito, di cui 20 presenti in piazza anche con gonfalone e gli assessori. Fra questi quello di Riace. Tanti anche i politici, i leader nazionali e vertici di Arci, Emergency, Amnesty International, Medici senza frontiere e le delegazioni di alcune associazioni impegnate nel soccorso dei migranti nel Mar Mediterraneo, come Sea Watch, Open Arms e Mediterranea. In piazza sono scesi anche l’ex sindaco Giuliano Pisapia, Pier Luigi Bersani, il presidente della Toscana Enrico Rossi, il radicale Marco Cappato, il segretario della Cgil Maurizio Landini, quello della Uil Carmelo Barbagallo e quello della Cisl Luigi Sbarra. A sfilare anche l’ex presidente della Camera Laura Boldrini, che sottolinea come in piazza Duomo sia arrivata tantissima “gente allegra, gente che non odia, perché l’odio fa male, chi odia ha paura di tutto, mentre a Milano c’è vita, speranza, voglia di andare avanti”. Non sono mancati all’appuntamento gli artisti come Roberto Vecchioni, Ornella Vanoni, Claudio Bisio, Amelia Monti, Malika Ayane, Giobbe Covatta, Luca Bigazzi e Lella Costa. La manifestazione si è sciolta intorno alle 17.30, dopo un flash mob in piazza Duomo, culminato con la canzone ‘People have the power’ di Patti Smith.

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