K metro 0 – London – Il fondatore della English Defence League, gruppo di protesta di estrema destra, Tommy Robinson ha ricevuto un ban permanente da Facebook e Instagram per aver violato la policy del sito riguardo l’incitamento all’odio. Robinson è stato inoltre bannato anche da Twitter, l’unica piattaforma rimastagli per comunicare con la propria
K metro 0 – London – Il fondatore della English Defence League, gruppo di protesta di estrema destra, Tommy Robinson ha ricevuto un ban permanente da Facebook e Instagram per aver violato la policy del sito riguardo l’incitamento all’odio. Robinson è stato inoltre bannato anche da Twitter, l’unica piattaforma rimastagli per comunicare con la propria ‘audience’ è YouTube. Questa la spiegazione di Facebook: “Quando le idee e le opinioni vanno oltre i limiti imposti e l’incitamento all’odio crea un ambiente di intimidazione ed esclusione di certi gruppi presenti in società, con relative implicazioni nella vita reale, Facebook deve intervenire”, si legge inoltre che: “La pagina Facebook di Tommy Robinson ha ripetutamente violato gli standard della comunità, postando materiale che usa un linguaggio deumanizzante e indirizza alla violenza contro i musulmani. Ha inoltre violato la policy riguardante l’odio organizzato”. Nella nota si legge anche che: “I nostri standard pubblici di comunità hanno al loro interno il rigetto di questo tipo di linguaggio. Quando ne rileviamo la presenza ci impegniamo nella rimozione in tempi brevi. Inoltre, tra le nostre regole c’è quella di non ospitare persone o organizzazioni coinvolte in manifestazioni di ‘odio organizzato’ e l’acclamazione da parte di altri utenti degli stessi, è altresì bandita. Ovviamente, tutto ciò è valido per qualsiasi ideologia propugnata”. Robinson aveva già ricevuto degli avvertimenti da parte di Facebook nei mesi scorsi, a seguito della pubblicazione di post in cui venivano incitati i follower ad offendere e decapitare i musulmani. In aggiunta ad post dove si chiedeva alle persone di iniziare una vera e propria campagna di terrore contro questi ultimi.