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Commissione Europea. Nuove norme su aiuti statali, maggiore sostegno agli agricoltori

Commissione Europea. Nuove norme su aiuti statali, maggiore sostegno agli agricoltori

K metro 0 – Bruxelles – Buone notizie per gli agricoltori di tutta Europa. Ieri la Commissione Europea ha adottato delle nuove norme sugli aiuti di Stato per il settore dell’agricoltura, aumentando notevolmente il massimale che le autorità nazionali possono destinare il sostegno degli agricoltori nazionali, consentendo maggiore flessibilità ed efficienza, in particolare durante i

K metro 0 – Bruxelles – Buone notizie per gli agricoltori di tutta Europa. Ieri la Commissione Europea ha adottato delle nuove norme sugli aiuti di Stato per il settore dell’agricoltura, aumentando notevolmente il massimale che le autorità nazionali possono destinare il sostegno degli agricoltori nazionali, consentendo maggiore flessibilità ed efficienza, in particolare durante i periodi di eventuale crisi o in situazioni in sia necessario un rapido intervento da parte della pubblica autorità.

Gli aiuti stabiliti in questione, cosiddetti “aiuti de minimis”, permetteranno agli Stati membri dell’UE di aumentare il sostegno agli agricoltori senza però falsare il mercato, e di ridurre nel contempo gli oneri amministrativi a carico delle autorità nazionali. Il sostegno potrà arrivare fino a 25.000 euro, senza che sia necessaria una preventiva autorizzazione della sede di Bruxelles per la sua concessione: nello specifico, il massimale dell’aiuto che può essere erogato a un’azienda nell’arco di un triennio sarà innalzato da 15mila a 20mila euro.

Al fine di evitare che si creino distorsioni delle dinamiche di concorrenza, ciascuno Stato membro disporrà di un massimale che non potrà essere superato, fissato all’1,25% della produzione agricola annua del paese nell’arco di un triennio, con un incremento del 25% rispetto all’1% previsto dalle norme in vigore. Se la spesa di uno Stato membro non supera il 50% del totale della dotazione nazionale destinata agli aiuti in un particolare settore agricolo, sarà possibile aumentare ulteriormente gli aiuti de minimis fino a 25.000 euro per azienda agricola e il massimale nazionale potrà salire fino all’1,5% della produzione annua, con un aumento del 66% del massimale per agricoltore e del 50% del massimale nazionale.

Prevedibilmente, le nuove norme che optano per il massimale elevato prevedono l’obbligo di creare registri centrali a livello nazionale, per avere contezza degli aiuti concessi col fine di migliorare l’erogazione e il monitoraggio degli aiuti de minimis.

Phil Hogan, il commissario per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, ha detto in merito: “La proposta della Commissione relativa ai nuovi aiuti di Stato per il settore agricolo tiene conto dell’importanza di questa forma di sostegno nei periodi di crisi”. Ha continuato, sostenendo che “Grazie all’aumento del massimale degli aiuti agli agricoltori, le autorità nazionali godranno di maggiore flessibilità e saranno in grado di reagire con più rapidità ed efficacia per sostenere gli agricoltori vulnerabili. In alcuni casi l’importo degli aiuti di Stato che possono essere concessi ai singoli agricoltori sarà aumentato del 66 %. Le nuove norme si affiancheranno alle norme solitamente seguite per gli aiuti di Stato notificati, che gli Stati membri possono continuare ad applicare”.

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