K metro 0 – Rieti – Nei giorni scorsi, presso l’aula consiliare della VI° Comunità Montana del Velino, Ente che racchiude 9 Comuni della provincia di Rieti, che con le proprie ricchezze e le proprie peculiarità rappresentano un inestimabile valore storico, ambientale e culturale, l’amministrazione Comunale di Posta ha presentato il libro “Ecclesiasticon Reatis”, opera realizzata dallo storico e compianto  Vincenzo Di Flavio, che tramite le sue numerose opere è riuscito a diffondere il patrimonio culturale  della storia ecclesiastica della Provincia di Rieti.

Il consigliere comunale di Posta Giordano Foffo, che ha curato questa pubblicazione con Gianluca Paoni, ha dichiarato che questo volume, soprattutto, si presenta come una sorta di vademecum contenente la storia e la descrizione delle Chiese che ci sono e di quelle che sono esistite nei comuni di Posta e Cittareale. L’unicità e la particolarità di questo libro è data dalla minuziosità delle descrizioni in esso, più di dieci anni di ricerche tra biblioteche e archivi storici, documenti antichi che necessitavano di traduzioni. Di Flavio è stato capace di recuperare un antico elenco, che era stato sottratto alla stessa diocesi qualche centinaio di anni fa e portato in Francia da un bibliofilo parigino. La disposizione e la storia dei luoghi di culto non è fine a sé stessa, ma permette di comprendere le dinamiche di sviluppo sociali delle nostre civiltà fin dal medioevo.

Per diversi anni l’autore non è riuscito a trovare qualcuno che avesse interesse a divulgarlo, quindi si è tenuto in mano un tesoro che non riusciva ad essere fruibile e trovare interesse.  La conoscenza di Augusto Brugnoli, appassionato della storia locale nel Comune di Borbona, ha finalmente posto fine a questo, permettendogli di trovare qualcuno che proseguisse la sua ricerca. Brugnoli, a sua volta, ha trovato e convinto il Consigliere di Posta Foffo a seguire da vicino la vicenda e recuperare e divulgare l’unico testo dedicato all’alta Valle del Velino, con particolare attenzione al Comune di Posta.

L’introduzione che lo storico Vincenzo Di Flavio scrisse è stata letta dal vescovo di Rieti Domenico Pompili: «Sarebbe bello -scriveva lo storico- se in ambito reatino ciascun comune curasse, nel ristretto territorio di sua competenza, quest’attività di ricognizione del sacro, e meglio ancora sarebbe se qualcuno di loro prendesse presto l’iniziativa di un convegno nazionale con cadenza periodica sulle chiese perdute da ritrovare e nuovamente da croci segnare».

Alla presentazione del volume erano presenti il sindaco di Posta Serenella Clarice, che ha scelto di portare avanti il progetto ed il sindaco di Cittareale Francesco Nelli.
Il volume è disponibile, dietro richiesta, presso il Comune di Posta.