K metro 0 – Bruxelles – Nella giornata di oggi è prevista a Bruxelles la riunione dell’Ecofin, i ministri dell’Economia e delle Finanze dell’Unione europea si incontreranno per discutere le varie situazioni in ambito economico dei Paesi dell’UE. Saranno parecchi i temi sul tavolo, come riportano i comunicati ufficiali i ministri procederanno uno scambio di
K metro 0 – Bruxelles – Nella giornata di oggi è prevista a Bruxelles la riunione dell’Ecofin, i ministri dell’Economia e delle Finanze dell’Unione europea si incontreranno per discutere le varie situazioni in ambito economico dei Paesi dell’UE. Saranno parecchi i temi sul tavolo, come riportano i comunicati ufficiali i ministri procederanno uno scambio di opinioni sulla comunicazione della Commissione “Verso una procedura decisionale più efficace e più democratica nella politica fiscale dell’UE”, proponendo un calendario per una transizione progressiva e mirata verso il voto a maggioranza qualificata in particolari settori della politica fiscale dell’UE. I comunicati ufficiali riportano anche che il Consiglio dovrebbe inoltre adottare conclusioni sulla relazione 2018 sulla sostenibilità di bilancio e riesaminare questioni relative al bilancio dell’UE, segnatamente il discarico del bilancio 2017 e gli orientamenti in vista dei negoziati sul bilancio 2020.
Il vicepresidente della Commissione Europea, Baldis Dombrovskis, ha spiegato che nella riunione odierna dell’Ecofin sarà anche affrontato il tema della revisione dell’Autorità di vigilanza europea (Esa) e nel frattempo ha confermato il sostegno unanime dell’Eurogruppo alla candidatura di Philippe Lane, per entrare a far parte del comitato esecutivo della Bce. L’agenzia Reuters conferma la posizione della Commissione sul governatore della banca d’Irlanda, la cui principale caratteristica è la promozione di politiche monetarie non stringenti. Il mandato dell’attuale capo economista della Bce Peter Praet è in scadenza il 31 maggio di quest’anno. Lane si è spesso interessato di politica monetaria, in particolare della situazione dell’euro, studiando possibili strategie di gestione dell’economia utili ad evitare collassi come quello del 2011. Ha collaborato inoltre, come riporta Wall Street Italia, con l’economista italiana Lucrezia Reichlin su tre proposte riguardanti l’alleggerimento del debito pubblico tra i Paesi dell’Unione.
Il Commissario agli Affari economici Pierre Moscovici ha già rilasciato dichiarazioni per quanto riguarda la situazione italiana. Queste le sue parole: “Il brusco taglio delle stime rispetto all’1,2% di novembre non riapriranno la discussione su una possibile procedura di infrazione, che esporrebbe l’Italia a forti pressioni da parte dei mercati”. Ha poi aggiunto sulla vicenda Bankitalia: “Non commento dichiarazioni di questo o quel ministro, ma una cosa è chiara: l’indipendenza dei banchieri centrali va assolutamente rispettata, è parte della costruzione dell’Euro zona e anche più di questo, è parte del funzionamento delle democrazie liberali”.
Arrivano poi anche le dichiarazioni del ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, entrando all’Ecofin insieme all’omologo tedesco Olaf Sholz. Queste le sue parole: “Da un lato dobbiamo cambiare le regole sulla concorrenza, in modo di essere in grado di costruire un campione industriale europeo, ma abbiamo anche bisogno di più investimenti nelle tecnologie chiave”.