K metro 0 – Bruxelles – Ieri il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta della Commissione europea di modificare l’allineamento della rotta del corridoio Mare del Nord–Mediterraneo, uno dei nove corridoi principali della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). Il regolamento, da un lato, tenuto conto del recesso del Regno Unito, aggiunge
K metro 0 – Bruxelles – Ieri il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta della Commissione europea di modificare l’allineamento della rotta del corridoio Mare del Nord–Mediterraneo, uno dei nove corridoi principali della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T).
Il regolamento, da un lato, tenuto conto del recesso del Regno Unito, aggiunge alla rete principale nuovi collegamenti marittimi tra i porti irlandesi strategici di Dublino, Cork e Shannon Foynes e i porti del corridoio in Francia (Le Havre, Calais, Dunkerque), Belgio (Zeebrugge, Anversa, Gand) e Paesi Bassi (Terneuzen, Rotterdam, Amsterdam).
Dall’altro lato, aggiunge una nuova priorità di finanziamento al Meccanismo per collegare l’Europa (MCE): l’adeguamento dell’infrastruttura di trasporto a fini di sicurezza e controllo alle frontiere esterne. La Commissione terrà conto di questa priorità, quando proporrà il prossimo programma di lavoro annuale dell’MCE, e valuterà le conseguenze della Brexit sui collegamenti di trasporto e i flussi di traffico.
Queste misure si applicheranno solo in caso di recesso del Regno Unito dall’UE senza accordo.