Kmetro0 – Garmisch-Partenkirchen – Sembra proprio che la recente ondata di mal tempo che ha colpito l’Europa nelle ultime settimane non voglia cessare di procurare disagi e caos su tutti i fronti. Come riportano i media locali, nella zona del Montenegro meridionale durante la mattinata di ieri, almeno una persona ha perso la vita per annegamento e due sono andate disperse, a causa del rovesciamento di una barca nel lago di Scutari, al confine con l’Albania: i media riferiscono che una tempesta improvvisa avrebbe colpito l’area lacustre, lunga circa 44 chilometri, generando onde talmente alte da rovesciare la barca che ospitava un’intera famiglia. Le autorità dichiarano di aver recuperato, attualmente, soltanto un corpo; mancanti gli altri due.

Sempre ieri, nel pomeriggio, un rapido aumento delle temperature, insieme a piogge torrenziali, ha causato disagi e caos in diverse arti della Bosnia, con allagamenti di strade e aree residenziali. Il problema è stato il forte sbalzo termico, da zero a oltre 15 gradi Celsius, che ha provocato il rapido scioglimento della neve precedentemente accumulata: di conseguenza, molti piccoli fiumi hanno rotto gli argini, e, insieme alle alluvioni che nel frattempo si sono verificati, hanno inondato oltre 100 case nei villaggi intorno alla città di Zenica. Inoltre, diverse frane sono state segnalate nel sud, e in un sobborgo di Sarajevo, le inondazioni hanno distrutto un ponte pedonale. Non ci sono state, fin ora, segnalazioni di morti o feriti.

In Repubblica Ceca, a Praga, si è verificata una tempesta di neve che ha causato notevoli disagi urbani per la viabilità stradale e area: almeno cinque voli per l’aeroporto di Praga Vaclav Havel sono stati dirottati verso la seconda città più grande del Paese, Brno, o a Vienna in Austria; altri voli hanno subito ritardi. Le autorità hanno detto che anche i trasporti pubblici a Praga sono stati colpiti e il servizio su alcune linee di autobus è stato sospeso.

La neve è caduta in grosse quantità, bloccando strade e case, e provocando la caduta di alcuni alberi sui binari ferroviari, bloccando anche questi, e circa 33.000 famiglie in tutto il paese sono rimaste senza corrente elettrica intorno a mezzogiorno.

Nel frattempo, in Germania, le forti nevicate hanno costretto gli organizzatori della Coppa del Mondo Garmisch 2019 si sono visti costretti a cancellare l’ultima gara di discesa libera maschile, prevista per ieri mattina alle 11.30. I tempestivi lavori per liberare le piste, iniziati alle 4 del mattino, sono stati inutili perché grossi quantitativi di neve fresca continuavano a cadere.

Il direttore di gara della FIS Markus Waldner ha addirittura detto di interrompere gli sforzi intrapresi per risolvere la situazione, poiché “abbiamo iniziato a danneggiare la linea di gara con le macchine”. Secondo APnews, l’autorità dello sci stanno cercando di riprogrammare le gare, dopo i campionati del mondo previsti dal 5 al 17 febbraio ad Are, in Svezia.

di Tosca Di Caccamo