K metro 0 – Bruxelles – Nel 2018 la settimana UE della programmazione ha registrato un nuovo record, con 2,74 milioni di partecipanti, 43 657 eventi e il coinvolgimento di oltre il 10% delle scuole europee. Le attività si sono svolte in 72 paesi in Europa e nel resto del mondo, ad esempio in Perù, Malaysia ed Egitto. L’Italia è
K metro 0 – Bruxelles – Nel 2018 la settimana UE della programmazione ha registrato un nuovo record, con 2,74 milioni di partecipanti, 43 657 eventi e il coinvolgimento di oltre il 10% delle scuole europee. Le attività si sono svolte in 72 paesi in Europa e nel resto del mondo, ad esempio in Perù, Malaysia ed Egitto. L’Italia è stata il paese europeo più attivo con oltre 20 000 eventi, seguita dalla Turchia (7 700) e dalla Polonia (5 000). In Francia la partecipazione delle donne ha sfiorato il 50%.
Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l’Economia e la società digitali, ha dichiarato: “Sono orgogliosa che la Commissione europea sia un partner forte della settimana UE della programmazione. Solo lavorando con le giovani generazioni e offrendo loro opportunità sufficienti per prepararsi ai loro futuri progetti, l’Europa si posizionerà ai primi posti nella corsa digitale mondiale. Il nostro obiettivo è coinvolgere almeno la metà di tutte le scuole europee nella settimana UE della programmazione entro il 2020. Invito dunque un numero ancora maggiore di organizzatori a partecipare e a offrire attività di programmazione nell’edizione 2019.”
La settimana UE della programmazione, un’iniziativa nata a livello locale nel 2013 e gestita da volontari, mira a promuovere la programmazione, il pensiero computazionale e l’alfabetizzazione digitale in modo divertente e coinvolgente. Quest’anno si svolgerà dal 5 al 20 ottobre. Per maggiori informazioni sui risultati dell’edizione 2018 si veda qui.