K metro 0 – Berlino – Più di una dozzina di deputati del partito Alternativa per la Germania (AfD) ha abbandonato, ieri, il parlamento bavarese durante la commemorazione delle vittime dell’Olocausto, dopo che una delle sopravvissute alla Shoah, Charlotte Knobloch, ha accusato il partito sovranista di “fondare la propria politica sull’odio e la discriminazione” e
K metro 0 – Berlino – Più di una dozzina di deputati del partito Alternativa per la Germania (AfD) ha abbandonato, ieri, il parlamento bavarese durante la commemorazione delle vittime dell’Olocausto, dopo che una delle sopravvissute alla Shoah, Charlotte Knobloch, ha accusato il partito sovranista di “fondare la propria politica sull’odio e la discriminazione” e di “minimizzare i crimini del nazismo e di avere connessioni con l’estrema destra”.
Ricordando il Giorno della Memoria, Knobloch, ex rappresentante del Consiglio ebraico tedesco, ha affermato che il partito basa le proprie politiche sull’odio e la marginalizzazione. I deputati degli altri partiti si sono alzati e hanno risposto con una standing ovation, mentre alcuni deputati incriminati di AfD, entrati per la prima volta nell’assemblea regionale lo scorso anno, si sono alzati e diretti fuori dall’aula in segno di protesta.
Anche Katharina Schulze, del Partito Verde in Baviera, ha espresso solidarietà alla collega Knobloch, ringraziandola con un tweet per le sue “parole chiare e sincere”: “Charlotte Knobloch ha riassunto tutto alla perfezione: mai più è la promessa fondamentale della Germania”.
Conosciuto come AfD, Alternativa per la Germania è entrato al parlamento bavarese lo scorso anno, posizionandosi terzo alle elezioni, dopo una forte campagna contro l’immigrazione. Con 22 seggi è ora il più grande partito d’opposizione della nazione. La deriva verso destra, tuttavia, ha spinto nel corso degli anni alcuni membri importanti a lasciare il partito. La scorsa settimana i Servizi di sicurezza tedeschi (BfV) hanno detto di aver messo sotto stretta osservazione l’AfD per via delle sue frange più estremiste e di star monitorando i discorsi pubblici dei suoi membri. L’ala giovanile del partito e quella legata al leader Bjoern Hoecke, nella Germania dell’est, saranno scrutinate con maggiore attenzione poiché già classificate come “organizzazioni estremiste”. L’AfD, d’altra parte, annuncia che intraprenderà un’azione legale contro il BfV.
Sembrerebbe, comunque, che il partito stia perdendo consensi. Nei giorni scorsi i sondaggi hanno registrato un calo del 13%, il più basso da un anno a questa parte. Di certo, questi gesti plateali e fuori luogo, oltre che provocatori, non ne migliorano la morale professionale tra le file dei colleghi Parlamentari.
di Mara Di Fuccia