K metro 0 – Lecce – Si terrà dal 25 al 27 gennaio al Museo Storico della città di Lecce il Festival dell’arte e della letteratura per ragazzi, intitolato “Picturebook Fest”, un sincretismo perfetto tra parole e immagini. Un momento dove sia grandi che piccini potranno dare sfogo alla loro fantasia, seguendo corsi di formazione,
K metro 0 – Lecce – Si terrà dal 25 al 27 gennaio al Museo Storico della città di Lecce il Festival dell’arte e della letteratura per ragazzi, intitolato “Picturebook Fest”, un sincretismo perfetto tra parole e immagini.
Un momento dove sia grandi che piccini potranno dare sfogo alla loro fantasia, seguendo corsi di formazione, assistendo a spettacoli, ma soprattutto potranno incontrare moltissimi autori del settore. Sono previsti anche laboratori di disegno, di poesia e di musica durante i quali si potranno sperimentare nuove tecniche per reinventare possibili mondi. La mission della kermesse è proprio quella di creare attraverso l’uso della parola nuove relazioni, usare le mani per creare e sviluppare pensieri che permettano di imparare a ideare nuovi contesti.
Il calendario della manifestazione prevede: masterclass, workshop, laboratori, mostre e un colorato bookshop internazionale di picturebook, tutti uniti da un unico filo conduttore di “Vedere l’invisibile “, tema ispirato all’illustrazione di Guido Scarabottolo, uno degli attesissimi ospiti di Picturebook Fest 2019.
Tra gli ospiti attesi per questa quarta edizione ci saranno: Alessandro Sanna, Canicola Edizioni, Enrico Rambaldi, Alessandra Falconi, Monica MOnachesi, Lodovica Cima, Libri finti clandestini, Silvia Vecchini, Guido Scarabottolo, Hans Hermans.
Chi sono gli ospiti del Festival?
Guido Scarabottolo, uno dei più grandi illustratori e grafici contemporanei. Tra le sue prime e più durature collaborazioni vanno segnalate, negli anni Ottanta, quella con L’Europeo, a partire dalla direzione di Lamberto Sechi, e quella con Italo Lupi per Abitare. Nel 2000, in collaborazione con la galleria l’Affiche, inizia a pubblicare un Calendario la cui produzione è tuttora in corso. Dal 2002 al 2015 ha curato la grafica delle copertine Guanda illustrandone gran parte. Attualmente i suoi disegni appaiono su Internazionale e sul domenicale del Sole 24 Ore, sul New Yorker e il New York Times. Domenica 27 sarà il protagonista con il suo workshop di disegno e narrazione disegnata rivolto a coloro che si occupano di illustrazione e di comunicazione visiva, oltre che a grafici, illustratori, insegnanti e studenti.
Ci sarà anche Alessandro Sanna, titolare del Premio Andersen come Miglior Illustratore nel 2009, venerdì 25 gennaio, curerà lo spettacolo-laboratorio “È il segno che fa il disegno”. Il suo progetto pedagogico ed editoriale Mano Felice, rivolto ai bambini della scuola primaria, mira a stimolare i più piccoli a disegnare liberamente. Sabato 26, invece, terrà un workshop di illustrazione con gli alunni del Liceo Artistico di Lecce.
di Rossella Di Ponzio