K metro 0 – Milano – Le prossime elezioni europee, che si terranno fra il 23 ed il 26 maggio di quest’anno (per l’Italia la data è quella del 26), si prospetta che porteranno alle urne 400 milioni di cittadini europei per eleggere i vari rappresentati a Strasburgo. C’è però una novità sostanziale: i seggi sono diminuiti a seguito della richiesta di riduzione del numero votata favorevolmente dal Parlamento il 7 febbraio del 2018, si è passati da 751 a 705 seggi con l’uscita del Regno Unito.

Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, in vista delle stesse, ha deciso di confermare la squadra che ha saputo lavorare in linea con il pensiero del proprio partito negli ultimi anni. Dopo essere stato a colloquio con il vicepresidente del partito, Antonio Tajani, Silvio Berlusconi ha deciso di confermare e quindi candidare alle elezioni europee tutti i parlamentari uscenti.

La delegazione di Forza Italia guidata da Elisabetta Gardini è riuscita a convincere Berlusconi, che si è ritenuto compiaciuto e soddisfatto del lavoro conseguito sia per quanto riguarda Strasburgo sia per quanto riguarda Bruxelles, secondo quanto appreso dal comunicato. Gardini ha ricoperto nel 2008 il ruolo di europarlamentare ed è stata rieletta alle elezioni europee del 2009 per poi essere scelta come capo della delegazione al Parlamento Europeo del partito nel 2014.  Nella lista degli europarlamentari figurano, oltre ai sopracitati Antonio Tajani ed Elisabetta Gardini, anche i seguenti: Salvatore Cicu, Albero Cirio, Lara Comi, Fulvio Martusciello, Barbara Matera, Aldo Patriciello e Massimiliano Salini e Innocenzo Leontini. Quest’ultimo ha deciso e comunicato ieri la sua volontà di interrompere il sodalizio sia con Forza Italia che con il gruppo europeo del PPE per accasarsi al partito dell’on. Giorgia Meloni. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal parlamentare: «Alla base della mia decisione – dichiara Leontini – c’è la consolidata convinzione che i temi del rilancio del Paese e soprattutto del Sud, della valorizzazione dell’autonomia e identità dei territori, della tutela e valorizzazione delle produzioni tipiche e del rafforzamento di un’Europa capace di costituire un organismo unitario ma rispettoso delle sovranità nazionali, trovino un coerente ed impegnato slancio nel progetto di Fratelli d’Italia guidato dall’on. Giorgia Meloni, che conta in Europa sull’adesione dei deputati Raffaele Fitto, Remo Sernagiotto e Stefano Maullu, e oggi su quella mia personale».