K metro 0 – Lazio – Per circa un mese e mezzo, dal 15 dicembre al 27 gennaio 2019, le immagini della Terra viste dallo spazio, saranno presentate dal Comune di Frascati, che tra i primi in Italia, riesce a coniugare cultura e scienza, proponendo una esposizione inedita, realizzata in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Ci si chiede come possa essere avvenuto un connubio tra due entità così diverse ed indipendenti.  Grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale, e l’apertura dell’ESA, questa sinergia, risulta indovinata, permettendo ai visitatori di osservare posti remoti e meravigliosi della Terra, presentando un mondo reso fragile dai cambiamenti climatici globali e mostrando al contempo come la tecnologia spaziale possa essere impiegata per proteggere l’uomo e il pianeta. L’utilizzo dei satelliti consentirà di controllare le risorse naturali e dell’ambiente, suddivise

in sette aree tematiche: ghiaccio, acqua, atmosfera, foreste, agricoltura, deserti e città.

Il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti ha dichiarato: «Con questa nuova mostra espositiva prosegue la bella sinergia tra il Comune di Frascati e l’Agenzia Spaziale Europea che sta facendo crescere la cultura scientifica e la divulgazione sul nostro territorio. Sarà un vero e proprio evento espositivo finalizzato a promuovere la bellezza del nostro pianeta, un evento culturale e immaginifico che però vuole anche scuotere le coscienze degli spettatori, perché un pianeta sorprendente come il nostro va difeso e salvaguardato anche con piccoli gesti quotidiani di amore nei suoi confronti».

«Questa nuova esposizione realizzata dall’ESA per il Comune di Frascati e intitolata “Un pianeta sorprendente – La Terra vista dallo spazio”, presenta immagini satellitari inedite, di rara bellezza e di recente acquisizione accanto ad altre, utilizzate in precedenti mostre di caratura internazionale – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Emanuela Bruni -. Siamo particolarmente grati all’Esa, perché al termine dell’esposizione parte del materiale fotografico sarà donato al nostro Comune, e entrerà a far parte della collezione permanente delle Scuderie Aldobrandini».

Una lodevole iniziativa che in tempi di disastri naturali, accresciuti dall’insensibilità umana, spingono l’attenzione al tema della protezione del Pianeta Terra.

di Alfredo Maiolese