K metro 0 – Strasburgo – In occasione della sua sessione invernale a Strasburgo (21-25 gennaio 2019), l’APCE organizza un dibattito congiunto sui media di servizio pubblico nel contesto della disinformazione e della propaganda, nonché sulla libertà dei media quale condizione per le elezioni democratiche. Si discuterà anche della governance di Internet e dei diritti
K metro 0 – Strasburgo – In occasione della sua sessione invernale a Strasburgo (21-25 gennaio 2019), l’APCE organizza un dibattito congiunto sui media di servizio pubblico nel contesto della disinformazione e della propaganda, nonché sulla libertà dei media quale condizione per le elezioni democratiche. Si discuterà anche della governance di Internet e dei diritti umani.
Il 22 gennaio, il Ministro finlandese degli Affari esteri presenterà la comunicazione del Comitato dei Ministri, e il Segretario generale dell’Organizzazione prenderà la parola dinanzi all’Assemblea. Il giorno seguente, il Ministro albanese degli Affari esteri terrà un discorso e risponderà alle domande.
Durante la sessione, l’APCE aggiornerà le linee guida per referendum equi ed esaminerà la compatibilità della Sharia con la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Inoltre, l’Assemblea valuterà se la privazione della nazionalità come misura di lotta contro il terrorismo sia un approccio compatibile con i diritti umani, e discuterà della promozione dei diritti delle persone appartenenti a minorità nazionali.
Altri dibattiti si concentreranno su Sergei Magnitsky e oltre – combattere l’impunità con sanzioni mirate, assicurare un migliore seguito delle raccomandazioni del Comitato per la prevenzione della tortura e i progressi della procedura di monitoraggio di PACE nel 2018 insieme a revisioni periodiche del rispetto degli obblighi dall’Islanda e dall’Italia.
Un secondo dibattito congiunto verterà sulla discriminazione nell’accesso all’occupazione e sulla necessità di una forza lavoro inclusiva di disabilità.
È stato richiesto un dibattito urgente su “L’aperta aggressione russa contro l’Ucraina: interruzione del processo di pace e una minaccia per la sicurezza europea”.
In una breve cerimonia in plenaria, il 21 gennaio, poco prima delle 13, i membri dell’APCE si impegneranno ad agire nei loro parlamenti nazionali per sradicare il sessismo, le molestie e la violenza contro le donne, in seguito all’iniziativa del Presidente dell’Assemblea #NotInMyParliament.