K metro 0 – Mosca – Il numero delle vittime confermate nell’esplosione di gas durante la vigilia di Capodanno in un condominio russo ad oggi è salito a 39 (tra cui 6 bambini), i soccorritori hanno recuperato ulteriori corpi dalle macerie del palazzo. “Trentanove corpi sono stati recuperati, di cui 38 identificati: il lavoro è terminato” A confermarlo è stato il vicerministro dell’Emergenza, Aleksander Chuprian. I soccorritori hanno sfidato il terribile gelo (-27 gradi Celsius) per cercare attraverso il cemento ed il metallo distrutti a Magnitogorsk, città dei monti Urali. Sei persone, tra cui due bambini, sono state soccorse sul posto, ma non sono stati trovati altri sopravvissuti. L’esplosione ha distrutto un edificio a 10 piani nella città industriale, a quasi 1,700 chilometri ad est di Mosca, nelle prime ore di lunedì scorso. Il condominio, di epoca sovietica, ospitava circa 1,100 persone, e l’esplosione ha distrutto 35 appartamenti, creando dozzine di senzatetto. Inoltre il ministro delle Emergenze ha detto che oggi il lavoro è continuato sul posto, dall’inizio delle operazioni di soccorso sono stati coinvolti quasi 900 persone. È stato allestito un ponte per raggiungere le zone più alte, ed uno dei muri della costruzione è stato demolito perché rischiava di cedere.

Oggi i residenti degli altri appartamenti della struttura sono stati autorizzati a rientrare nelle loro case, per mezz’ora, per prendere i propri effetti personali, ha detto il ministro. Tutti i sopravvissuti erano in condizioni stabili, informa l’ufficio del governatore regionale di Chelyabinsk, Boris Dubrovsky, che ha fatto visita ad alcuni di loro in ospedale. L’ufficio di Dubrovsky ha detto di aver approvato anche un piano di assistenza economica per le vittime, incluso il pagamento di un milione di rubli (14.500 dollari, 12.700 euro) per le famiglie dei defunti e 400.000 rubli per i feriti. Le famiglie che hanno perso i loro appartamenti riceveranno fino a 500.000 rubli, oltre a nuove abitazioni. L’Assistenza finanziaria coprirà anche le spese per il pagamento dei funerali, i primi sei dei quali si terranno venerdì 4 gennaio, ha riferito l’ufficio del governatore.

L’esplosione, che secondo gli investigatori è stata probabilmente causata da una fuga di gas, è avvenuta quando la maggior parte dei residenti del condominio stava dormendo. I testimoni hanno parlato di un’“ondata di fuoco”, e hanno detto che l’esplosione è stata abbastanza forte da distruggere le finestre delle strutture vicine. Gli investigatori hanno aperto le indagini, confermando però che non c’è ragione di sospettare un reato. Infatti, le esplosioni di gas sono relativamente comuni in Russia, dove molte infrastrutture sono dell’epoca sovietica e le norme di sicurezza sono ignorate. Magnitogorsk, situata negli Urali meridionali ricchi di minerali, con una popolazione di più di 400,000 persone, è la sede di uno dei maggiori complessi produttori di acciaio in Russia.

di Fabrizio Federici