K metro 0 – Liguria – La procedura avviata da Francoforte comporta lo scioglimento degli organi di amministrazione e controllo della banca. La BCE ha scelto come amministratori temporanei della Carige tre manager, tra i quali l’attuale presidente e l’attuale amministratore delegato della banca. Il loro compito sarà cercare di salvare la banca. Come? Le ipotesi
K metro 0 – Liguria – La procedura avviata da Francoforte comporta lo scioglimento degli organi di amministrazione e controllo della banca. La BCE ha scelto come amministratori temporanei della Carige tre manager, tra i quali l’attuale presidente e l’attuale amministratore delegato della banca. Il loro compito sarà cercare di salvare la banca. Come? Le ipotesi sul tavolo sono molte: trovare un nuovo partner, favorire un’acquisizione, rafforzare il capitale, creare una bad bank. Intanto la Consob ha sospeso i titoli Carige a tempo indeterminato dalle negoziazioni in Borsa in quanto” i ridotti obblighi informativi al pubblico conseguenti al regime di Amministrazione Straordinaria non garantiscono la trasparenza, l’ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori”.
Per stemperare le tensioni interviene Pietro Modiano, AD della Carige, e scelto dalla BCE come uno dei tre amministratori temporanei dell’istituto genovese. Dichiara Modiano: “Un’amministrazione straordinaria sa di cosa brutta. In realtà nulla cambia dal punto di vista della gestione, dei rapporti con i clienti e di quelli con i dipendenti. È un’amministrazione straordinaria in continuità, che rafforza la prospettiva di governance della banca, non la indebolisce. Quanto a noi, continuiamo a lavorare sui pilastri del nostro progetto, il piano industriale e l’aggregazione. Per ora, su quest’ultimo punto, non c’è nulla, ma dobbiamo prepararci a questa prospettiva”.
Anche i sindacati sembrano cautamente ottimisti. Chiedono, infatti, che “la gestione dell’azienda e del rapporto con i colleghi avvenga in perfetta continuità con la gestione attuale”. Hanno intanto ottenuto un incontro urgente ai Commissari Straordinari della Carige per il prossimo 8 gennaio. Prioritari sono ovviamente la salvaguardia dei 4.300 posti di lavoro e il rilancio dell’istituto.
Jobsnews – Patrizio Paolinelli