K metro 0 – Roma – Il nuovo anno si aprirà con alcuni giorni di freddo. Molto freddo. Un flusso d’aria gelida dall’Artico Russo e dalla Scandinavia sta irrompendo sull’Europa Centro-Orientale e si metterà velocemente in moto verso i Balcani ed il bacino centrale del Mediterraneo, coinvolgendo così in pieno anche l’Italia. Non sarà un’ondata
K metro 0 – Roma – Il nuovo anno si aprirà con alcuni giorni di freddo. Molto freddo. Un flusso d’aria gelida dall’Artico Russo e dalla Scandinavia sta irrompendo sull’Europa Centro-Orientale e si metterà velocemente in moto verso i Balcani ed il bacino centrale del Mediterraneo, coinvolgendo così in pieno anche l’Italia. Non sarà un’ondata di gelo storica, sarà un evento che raggiungerà il picco nella seconda parte di questa settimana, quando gran parte d’Italia avrà nevicate e gelate.
Da ieri mercoledì 2 gennaio, lo scenario meteorologico è mutato radicalmente. Un’impetuosa irruzione di aria gelida di origine artico-continentale ha raggiunto l’Italia. Le correnti d’aria molto fredde stanno scivolando lungo il bordo orientale dell’anticiclone, che manterrà i suoi massimi di pressione collocati più a nord, tra il Regno Unito e l’Islanda. Il gelo inizierà così ad irrompere sull’Italia nel corso della giornata odierna, ma sarà più intenso, come detto, nei giorni successivi. Si è verificato, quindi, già da ieri sera un brusco crollo termico a partire dalle regioni adriatiche e le Alpi orientali.
I meteorologi avvertono che in Italia i venti gelidi soffieranno fortissimi sul medio e basso Adriatico, sul Tirreno e sullo Ionio e saranno forieri di nevicate fin su coste e pianure di Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata e possibili nevicate potranno verificarsi anche sulla Sicilia settentrionale e in Calabria.
Con i venti forti, la neve cadrà sotto forma di bufera a partire da oggi giovedì 3 e poi venerdì 4 gennaio. Per quanto riguarda invece le temperature, si registrerà un crollo termico di 15°C con valori massimi di 0-2°C su tutto il Sud, fino a 5°C a Roma e sul resto del Nord. Gelate notturne intense al Nord con -6°C in pianura, fino a -25°C a 2.500 metri e valori sottozero anche sul resto d’Italia.