K metro 0 – Bucarest – ieri, il ministro della giustizia romeno ha chiesto al presidente di destituire il Pubblico Ministero Generale che ha accusato il governo di pregiudicare gli sforzi nella lotta alla corruzione. Tali sviluppi mettono la Romania in contrasto con l’Unione Europea proprio nel momento in cui la Romania è chiamata ad assumere la presidenza dell’Unione Europea
K metro 0 – Bucarest – ieri, il ministro della giustizia romeno ha chiesto al presidente di destituire il Pubblico Ministero Generale che ha accusato il governo di pregiudicare gli sforzi nella lotta alla corruzione. Tali sviluppi mettono la Romania in contrasto con l’Unione Europea proprio nel momento in cui la Romania è chiamata ad assumere la presidenza dell’Unione Europea (primo gennaio).
Tudorel Toader ha affermato di voler richiedere ufficialmente al presidente Klaus Iohannis di rimuovere il Pubblico Ministero Generale Augustin Lazar dal suo incarico per cattiva amministrazione. Lazar è stato da sempre un oppositore dichiarato di una riforma giudiziaria che renderebbe più difficile perseguire la corruzione ad alti livelli. Rispondendo alla richiesta della sua destituzione, Lazar ha detto che il ministro ignora le raccomandazioni della UE, che “sempre di più pretende la fine di azioni che danneggiano lo stato di diritto”. Il sistema giudiziario romeno resta sottoposto al monitoraggio speciale della UE proprio per le preoccupazioni sulle riforme giudiziarie. Anche la Commissione di Venezia, un consiglio di esperti di diritto nell’ambito del principale organo dei diritti d’Europa, il Consiglio d’Europa, ha espresso quest’anno preoccupazione riguardo ai tentativi del governo di intaccare i poteri del presidente, affermando invece che egli dovrebbe essere coinvolto nel nominare e revocare i procuratori generali, e facendo notare che il ministro della giustizia ha troppa autorità.
Gli analisti sostengono che tale sviluppo riflette la determinazione del governo di affermare il suo diritto di emanare leggi proprie. Sempre giovedì, Tudorel ha detto di voler chiedere a Iohannis di nominare un procuratore regionale come procuratore capo anti-corruzione nonostante Iohannis lo scorso mese abbia detto che Adina Florea sarebbe stata esclusa da tale posizione per motivi legali. Il mese scorso il Consiglio Superiore dei Magistrati ha detto che non c’erano motivi per licenziare Lazar, ed ha decretato che Florea era inadatta per l’incarico d’alto profilo come procuratore capo anti-corruzione poiché ha gestito male problemi di stress ed ha avuto problemi di “onestà ed imparzialità”.
fonte: Ap