K metro 0 – Atene – La bomba artigianale che è esplosa all’esterno di una chiesa della capitale greca, l’ultima di un’escalation di apparenti attività terroristiche, era costituita da due contenitori di liquido infiammabile, fili ed un orologio, come riportato dall’agenzia di stampa statale ANA-MPA. L’ordigno è esploso al di fuori della chiesa di San Dionigi nel quartiere esclusivo di
K metro 0 – Atene – La bomba artigianale che è esplosa all’esterno di una chiesa della capitale greca, l’ultima di un’escalation di apparenti attività terroristiche, era costituita da due contenitori di liquido infiammabile, fili ed un orologio, come riportato dall’agenzia di stampa statale ANA-MPA. L’ordigno è esploso al di fuori della chiesa di San Dionigi nel quartiere esclusivo di Kolonaki, luogo di ritrovo di politici e persone abbienti, adiacente alla roccaforte anarchica Exarchia; i lati opposti della vita greca l’uno accanto all’altro.
Il leader di Nuova Democrazia (ND) Kyriakos Mitsotakis ha chiesto tolleranza zero per la violenza in un tweet in cui condanna l’esplosione. Il principale leader di opposizione ha affermato che “una
bomba all’esterno di una chiesa in una strada commerciale di Atene densamente popolata è un ‘colpo alla cieca’ contro i cittadini”. Ha aggiunto, “è stata una benedizione che non ci sono state vittime. Sfortunatamente il senso di insicurezza sta raggiungendo livelli senza precedenti e coincide con l’incapacità del governo di comprendere la necessità di tolleranza zero nei confronti della violenza”.
Fonti della polizia menzionate dall’agenzia di stampa hanno detto che l’esplosione, che ha ferito un agente di polizia ed un impiegato della chiesa, era di piccole dimensioni. Nonostante un poliziotto che ha esaminato il pacco ha riportato ferite alle mani ed al volto quando questo è esploso, non si sono registrati gravi danni, secondo il report. Entrambe le vittime sono state ricoverate in ospedale. È stato ferito anche un dipendente della chiesa che per primo ha notato l’ordigno all’interno di una scatola metallica. Ha avvisato la polizia, l’unione delle guardie speciali della polizia, ha detto Stavros Mavroidakos, aggiungendo che a differenza della bomba che esplose al di fuori di SKAI TV il 17 dicembre, non c’è stato alcun grido d’allarme né alcuna rivendicazione.
Un prete di San Dionigi ha detto a Skai che era stata programmata una funzione religiosa per le vacanze più tardi in quella stessa mattinata per cui ci sarebbero state molte più persone. La polizia anti-terrorismo ha isolato l’intera zona durante lo svolgimento delle indagini. La polizia ha detto che l’esplosione è avvenuta intorno alle sette di mattina prima della funzione religiosa di Santo Stefano. Padre Symeon Voliotis, un assistente dell’arcivescovo, ha detto alla televisione di stato ERT che il guardiano ha trovato l’ordigno all’entrata principale della chiesa, lo ha spostato ed ha allertato la polizia. “Ogni azione che minaccia la vita o disturba il quieto vivere deve essere condannata”, ha detto. “Il mio primo pensiero è stato che qualche senzatetto potesse essere stato ferito, poiché loro spesso cercano riparo lì. Ma fortunatamente non era il caso”.
Le autorità erano già in allerta per via dell’attacco del 17 dicembre alla televisione privata Skai quando una bomba molto potente danneggiò la facciata del palazzo. Gruppi di militanti di estrema destra e di anarchici hanno provocato attentati durante le festività natalizie negli ultimi anni.