K metro 0 – Madrid – La nave Open Arms con a bordo 311 migranti, tra cui la donna e il neonato che sono già stati soccorsi da Malta, è diretta in Spagna. Lo confermano fonti italiane secondo cui la nave avrebbe avuto il via libera dalle autorità spagnole. Secondo quanto ha detto la portavoce della ong Laura
K metro 0 – Madrid – La nave Open Arms con a bordo 311 migranti, tra cui la donna e il neonato che sono già stati soccorsi da Malta, è diretta in Spagna. Lo confermano fonti italiane secondo cui la nave avrebbe avuto il via libera dalle autorità spagnole. Secondo quanto ha detto la portavoce della ong Laura Lanuza a Afp il porto indicato sarebbe quello di Algeciras, vicino Gibilterra. “L’arrivo dipenderà dalle condizioni meteorologiche” ha affermato la portavoce secondo cui ci vorranno “cinque o sei giorni”. Intanto l’imbarcazione Astral della ong è partita da Badalona, vicino Barcellona, per portare ai migranti sulla Open Arms rifornimenti di cibo. Secondo quanto afferma il governo spagnolo, Libia, Francia e Tunisia non hanno risposto a una richiesta della ong di far sbarcare le 311 persone a bordo, dopo che il ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva chiarito che i porti dell’Italia sono chiusi. I migranti tratti in salvo hanno raccontato che facevano parte di un gruppo di tre gommoni e quindi è stata avviata la ricerca della terza imbarcazione. L’equipaggio di Open Arms ha raccontato che, per un certo lasso di tempo, anche la guardia costiera libica ha preso parte ai soccorsi ma poi ha abbandonato l’area senza alcun preavviso.
Nel pomeriggio di venerdì è stato individuato il terzo gommone con “oltre 90 persone a bordo, tra cui un neonato, 10 bambini e 26 donne”, dopo aver trascorso 24 ore in mezzo al mare. L’Ong ha quindi chiesto l’indicazione di un porto sicuro. La guardia costiera libica “non risponde al telefono”. La Valletta non ha risposto ufficialmente. Il ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini, ha invece fatto sapere che “i porti italiani restano chiusi” per le navi delle Ong e ha aggiunto che “per i trafficanti di esseri umani e per chi li aiuta, la pacchia è finita”. Dura la replica del fondatore di Proactiva Open Arms, Oscar Camps: “Matteo Salvini, la tua retorica e il tuo messaggio, come tutto in questa vita, finirà. Però sappi che tra qualche decennio i tuoi discendenti si vergogneranno di ciò che fai e ciò che dici”.
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