K metro 0 – Belgrado – La lotta alla corruzione è in cima alle priorità del Governo italiano, ha detto da parte sua l’Ambasciatore Lo Cascio, che ha concordato sull’importanza di una sempre maggiore collaborazione e di un approccio integrato per contrastare la corruzione. Tema, ha aggiunto, importante sia per il progressivo avvicinamento della Serbia
K metro 0 – Belgrado – La lotta alla corruzione è in cima alle priorità del Governo italiano, ha detto da parte sua l’Ambasciatore Lo Cascio, che ha concordato sull’importanza di una sempre maggiore collaborazione e di un approccio integrato per contrastare la corruzione. Tema, ha aggiunto, importante sia per il progressivo avvicinamento della Serbia e degli altri Paesi dei Balcani occidentali all’Unione europea sia per la creazione nella regione di un clima più favorevole agli investimenti e alle attività economiche. Concetto, questo, sottolineato anche dalla Rappresentante Speciale Paola Severino, la quale ha evidenziato come “la Serbia possa avere un ruolo guida nel contrasto alla corruzione nella regione dei Balcani”
Nicoletta Parisi dell’Autorità nazionale Anticorruzione italiana ha poi illustrato le attività di tale organismo mentre dal Capo della missione Osce in Serbia, Andrea Orizio, è venuta la rassicurazione sul continuo sostegno alla Serbia in questo settore.
L’Agenzia anticorruzione serba, con l’appoggio della locale missione Osce e del Governo italiano, ha organizzato una conferenza regionale di due giorni a Belgrado ’Implementation of Corruption Prevention Mechanisms” per sottolineare l’importanza dell’azione di prevenzione nella lotta alla criminalità e alla corruzione. Altro fattore messo in evidenza è stata l’indipendenza degli enti anticorruzione. Tra gli intervenuti Paola Severino, Rappresentante Speciale della Presidenza italiana in esercizio dell’Osce, l’Ambasciatore d’Italia a Belgrado Carlo Lo Cascio e il direttore dell’Agenzia anticorruzione serba Dragan Sikimic.
Quest’ultimo ha ringraziato l’Italia e l’Osce ed ha sottolineato che l’iniziativa è stata voluta per celebrare la Giornata internazionale della lotta alla corruzione che cade il 9 dicembre. Tra i fattori chiave della lotta alla corruzione e al crimine ha citato l’opera di prevenzione, la collaborazione internazionale e lo scambio di dati e esperienze, che diventano tanto più importanti nella prospettiva della futura adesione della Serbia alla Ue.