fbpx

Settanta anni fa l’ONU proclamava la “Dichiarazione universale dei diritti umani”.

Settanta anni fa l’ONU proclamava la “Dichiarazione universale dei diritti umani”.

K metro 0 – Roma – Oggi, l’Università Giustino Fortunato e la Lega italiana per i Diritti dell’Uomo (Lidu), hanno celebrato a Benevento il 70° anniversario (1948-10 dicembre – 2018) dell’importante proclamazione dell’Onu all’umanità, organizzando un convegno che ha visto, tra gli altri, la partecipazione straordinaria dell’On. Valdo Spini, presidente dell’Associazione delle Istituzioni Culturali italiane. Il convegno, che

K metro 0 – Roma – Oggi, l’Università Giustino Fortunato e la Lega italiana per i Diritti dell’Uomo (Lidu), hanno celebrato a Benevento il 70° anniversario (1948-10 dicembre – 2018) dell’importante proclamazione dell’Onu all’umanità, organizzando un convegno che ha visto, tra gli altri, la partecipazione straordinaria dell’On. Valdo Spini, presidente dell’Associazione delle Istituzioni Culturali italiane.

Il convegno, che si è svolto nell’Aula Magna dell’Ateneo telematico, è iniziato alle ore 10.30. Aperto a tutti, è stata un’occasione importante per riflettere in modo particolare sul riconoscimento della dignità di tutti gli esseri umani.

Su questa premessa, infatti, si è articolato l’intervento di Valdo Spini che, in una nota diffusa da UniFortunato, ha affermato: «Mi piace ricordare il profondo significato del primo paragrafo della “Dichiarazione”, dove si afferma che “il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti eguali e inalienabili costituisce il fondamento della libertà, della pace e della giustizia nel mondo. Questa dignità oggi la vediamo calpestata in mille modi, sia nei confronti degli uomini che, ancor più, delle donne. In paesi avanzati come il nostro la violenza contro le donne costituisce una piaga inaccettabile. Assistiamo a molteplici violazioni dei diritti umani e questo avviene in nome di intolleranze religiose, di intolleranze etniche, per l’affermazione di supremazie, di smania di dominio e di potere all’interno delle singole nazioni. Costruzioni che sembravano indiscutibili, come l’Unione Europea, l’istituzione che ha assicurato la pace in Europa, che ha affermato un modello sociale molto avanzato, vengono invece messe in discussione. È estremamente importante ricordare i contenuti della Dichiarazione universale dei diritti umani, farla parlare anche oggi in termini di libertà, di uguaglianza di diritti, di dignità delle persone».

Nel convegno sono intervenuti anche Luigi Diego Perifano, presidente del Comitato L.I.D.U. di Benevento ed il Magnifico Rettore dell’UniFortunato, Alessandro Scala.

Il senso della manifestazione è stato, dunque, che i Diritti universali dell’uomo non possono essere soltanto belle enunciazioni sulla carta, ma debbono essere sempre vivi nell’azione quotidiana. La pace è la condizione essenziale di primaria importanza, perché dove c’è una guerra non ci sono diritti umani, ma solo terrore, distruzione e morte.

di Salvatore Rondello

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: