K metro 0 – Milano – Oggi e domani, venerdì 7 dicembre, si tiene a Milano il 25mo Consiglio ministeriale dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce). Al vertice, che chiude la presidenza di turno italiana dell’organizzazione internazionale, partecipano i ministri degli Esteri dei 57 Stati membri e degli 11 Paesi partner (6 mediterranei: Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Marocco,
K metro 0 – Milano – Oggi e domani, venerdì 7 dicembre, si tiene a Milano il 25mo Consiglio ministeriale dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce). Al vertice, che chiude la presidenza di turno italiana dell’organizzazione internazionale, partecipano i ministri degli Esteri dei 57 Stati membri e degli 11 Paesi partner (6 mediterranei: Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Marocco, Tunisia; 5 asiatici: Afghanistan, Australia, Corea del Sud, Giappone, Thailandia) un vertice che costituisce il suo massimo consenso decisionale. Vi partecipano oltre 1400 delegati, 80 Ong e 300 giornalisti di tutto il mondo.
L’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera e di sicurezza, Federica Mogherini, ha discusso con il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, a margine del vertice, dello sconfinamento di tre navi militari in acque russe. “Sollecitiamo la Russia a lasciare le navi” della Marina ucraina fermate nel Mar d’Azov “senza ulteriore indugio” e a “lasciare libero il passaggio di Kerch”. Ha dichiarato la Mogherini. Di seguito l’ufficio stampa del ministero degli Esteri russo in una nota ha affermato: “Durante la conversazione sono stati esaminati i temi chiave delle relazioni Russia-Ue, oltre a una serie di argomenti internazionali, tra cui le azioni provocatorie dell’Ucraina nell’area dello stretto di Kerch. Sono stati discussi i possibili modi per risolvere la situazione di crisi nel Consiglio d’Europa”,
In una nota che si legge sul sito della Farnesina, il Ministro Moavero, aveva più volte discusso con i Ministri degli Esteri di Armenia ed Azerbaijan sull’opportunità di cogliere l’occasione della riunione OSCE, oggi in corso a Milano, per compiere passi avanti nel rilancio del dialogo volto a favorire una soluzione pacifica e consensuale della vertenza relativa al Nagorno Karabakh.
Il Ministro Moavero Milanesi a tal proposito ha detto: “Siamo lieti che il Consiglio Ministeriale dell’OSCE a Milano sia stato l’occasione per una dichiarazione congiunta di Armenia e Azerbaijan, in vista della soluzione di uno dei cosiddetti conflitti protratti in Europa”. – ha aggiunto – “Questi sono i risultati concreti”, che dimostrano l’importanza dell’OSCE come foro di dialogo”.
Nel comunicato congiunto, favorito dal clima positivo instaurato a Milano e facilitato anche dall’azione dei Co-Presidenti del Gruppo di Minsk (Federazione Russa, Francia e Stati Uniti), Armenia e Azerbaijan hanno convenuto, in particolare, di impegnarsi a ridurre la tensione tra loro e a incontrarsi nuovamente nei prossimi mesi per stabilire ulteriori passi concreti.